ROMA (Reuters) - Il vice premier Luigi Di Maio conferma che le banche dovranno contribuire tramite minori agevolazioni fiscali alle coperture della manovra.
"Sarò breve: taglieremo le detrazioni alle banche sugli utili passivi, i finanziamenti ai voli di Stato, auto blu, le pensioni d'oro e tante spese inutili nella pubblica amministrazione", ha detto in un'intervista a Tiscali (MI:TIS) News.
Parlando di detrazioni sugli utili passivi, probabilmente il vice premier si riferisce a una misura allo studio del governo che prevede una minore deducibilità degli interessi passivi, che secondo indiscrezioni dovrebbe scendere all'86 dal 100%.
L'Associazione delle banche italiane (Abi) ha accolto con preoccupazione questo possibile intervento. "Chi pensasse di aumentare la pressione fiscale sulle banche invece di penalizzare un settore, indebolirebbe la ripresa dell'intera economia", ha detto nei giorni scorsi il presidente Antonio Patuelli.
Il direttore generale dell'Abi Giovanni Sabatini ha detto a questo proposito che "non si tratta di una rimozione di una agevolazione, la deducibilita degli interessi passivi è deducibilita di un costo di produzione. Il denaro e gli interessi per le banche sono come la farina per il fornaio".
Di Maio invita i risparmiatori a non farsi impressione dalle turbolenze osservate in questi giorni sul mercato, dove lo spread tra Btp e Bund decennali è tornato sopra quota 300 punti base.