MILANO (Reuters) - I soci dell'accordo di consultazione di Mediobanca (BIT:MDBI), che raccolgono circa l'11% del capitale di Piazzetta Cuccia, hanno espresso soddisfazione oggi per i conti semestrali dell'istituto.
Lo hanno riferito due fonti che hanno partecipato alla riunione odierna dei soci che aderiscono all'accordo.
"I conti sono andati bene, sono tutti soddisfatti", ha detto una delle fonti al termine della riunione.
A fine ottobre scade il Cda e il mandato dell'attuale Ceo Alberto Nagel. Alla guida della banca dal 2008. Nagel negli ultimi due anni è finito nel mirino di due azionisti di Mediobanca – Delfin, holding di Leonardo Del Vecchio, con il 19,8% e Francesco Gaetano Caltagirone con il 5,6% - che ne hanno criticato la strategia. Né Delfin né Caltagirone aderiscono all'accordo di consultazione.
Per il rinnovo del board, l'attuale consiglio di Mediobanca avvierà i lavori per presentare una propria lista.Delfin e Caltagirone hanno già sfidato Mediobanca, uscendone sconfitti, in occasione del rinnovo del board di Generali (BIT:GASI) presentando un candidato alternativo per il ruolo di Ceo a Philippe Donnet, proposto dal Cda uscente e appoggiato da Piazzetta Cuccia.
Entro l'anno Nagel presenterà il nuovo piano strategico dell'istituto. Mediobanca supererà i target di quello attuale che termina a giugno.
Nel semestre i ricavi dei primi sei mesi hanno raggiunto quota 1,66 miliardi, più della metà dell'obiettivo di piano di 3 miliardi per l'intero esercizio. L'utile netto dei primi sei mesi è stato di 555 milioni, il più alto utile semestrale di sempre.
La scorsa settimana Massimo Doris, AD di Banca Mediolanum (BIT:BMED), uno dei soci principali che aderiscono all'accordo di consultazione, ha espresso "piena fiducia" in Nagel "perché sta conducendo bene la banca".
(Gianluca Semeraro, editing Stefano Bernabei)