Proximar Seafood, società norvegese che sta costruendo il primo allevamento commerciale di salmone atlantico in Giappone, sta cercando di ottenere ulteriori 165 milioni di corone norvegesi (13,9 milioni di euro/14,8 milioni di dollari) per coprire l'aumento delle spese di capitale, operative e di finanziamento. Il progetto ha registrato un aumento del 17% del capitale totale dall'inizio, oltre due anni e mezzo fa, con spese correnti che hanno raggiunto 1,24 miliardi di corone norvegesi (104,2 milioni di euro/ 111,3 milioni di dollari). Questa escalation è stata determinata dall'aumento dei costi di costruzione, degli oneri finanziari e delle spese in conto capitale (CAPEX).
L'azienda punta a produrre 5.300 tonnellate di salmone atlantico all'anno nella prima fase di attività dell'impianto di Oyama, costruito da Daiwa House. Per far fronte al deficit finanziario, Proximar e i suoi principali azionisti stanno esplorando varie alternative di finanziamento in Norvegia e Giappone.
Il fabbisogno finanziario aggiuntivo è così suddiviso: - 90 milioni di corone norvegesi per l'aumento del CAPEX - 45 milioni di corone norvegesi a causa dell'aumento delle spese operative, dovuto principalmente all'aumento dei prezzi dei mangimi - 30 milioni di corone norvegesi per i costi di finanziamento.
Nonostante le sfide finanziarie, Proximar ha riportato una promettente crescita biologica, superiore alle aspettative, nell'aggiornamento sui progressi del terzo trimestre del 2023. L'azienda si sta preparando a trasferire il primo lotto di pesci nel suo impianto di crescita questo trimestre e prevede il primo raccolto nel terzo trimestre del 2024. Questi progressi fanno seguito all'ottenimento dell'ultima tranche di un prestito di 8,8 miliardi di yen da parte delle banche giapponesi, mentre l'installazione delle attrezzature da parte di AquaMaof è in corso.
Il problema dell'aumento dei costi non è unico per Proximar; anche altre imprese di acquacoltura, come le statunitensi AquaBounty e Gigante Salmon, sono alle prese con sfide simili, che le hanno portate a cercare capitali aggiuntivi attraverso collocamenti privati e prestiti bancari. I costi di allevamento di AquaBounty sono stimati tra 395 e 403 milioni di sterline.
La ricerca di ulteriori finanziamenti da parte di Proximar riflette una tendenza più ampia del settore, in cui le aziende devono adattare le proprie strategie finanziarie per gestire l'aumento dei costi e mantenere al contempo lo slancio del progetto.
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