Spotify (NYSE:SPOT) intende aumentare il costo dell'abbonamento al suo servizio di streaming audio in diversi mercati importanti per la seconda volta nell'arco di un anno, come riportato da Bloomberg mercoledì.
Questa decisione mira a garantire una redditività sostenuta. L'azienda prevede di aumentare le tariffe di abbonamento di circa 1 o 2 dollari al mese in cinque regioni prima della fine di aprile.
Secondo le informazioni fornite dalle fonti, Bloomberg afferma che le regioni interessate includono il Regno Unito, l'Australia e il Pakistan.
Inoltre, Spotify prevede di applicare un aumento dei prezzi negli Stati Uniti più avanti nel corso dell'anno.
Il previsto aumento dei prezzi dovrebbe aiutare l'azienda a compensare le spese associate agli audiolibri. Attualmente, Spotify offre ai suoi abbonati la possibilità di ascoltare fino a 15 ore di audiolibri al mese nell'ambito dell'abbonamento premium.
Inoltre, Bloomberg riporta che Spotify si sta preparando a lanciare un nuovo piano di abbonamento entry-level che offrirà l'accesso a musica e podcast per un canone mensile di 11 dollari, escludendo però gli audiolibri. Questa opzione entry-level rappresenta l'offerta iniziale di una serie di nuovi modelli di abbonamento che Spotify ha in programma di introdurre, tra cui un piano "supremo" di livello superiore.
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