BLOOMFIELD HILLS - Zivo Bioscience, Inc. (OTCQB: ZIVO), azienda biotecnologica/agtech specializzata in prodotti candidati a base di alghe, ha annunciato i nuovi risultati di uno studio durato 42 giorni, secondo cui il suo prodotto per l'alimentazione del pollame può migliorare l'efficienza della produzione dei polli. Lo studio suggerisce che il prodotto di Zivo può ridurre i danni intestinali nei polli causati dalla coccidiosi, offrendo potenzialmente un'alternativa agli antibiotici tradizionali.
La coccidiosi, una malattia causata dal parassita Eimeria, rappresenta un notevole onere economico per l'industria avicola, con costi annuali stimati tra i 10 e i 17 miliardi di dollari. I trattamenti attuali dipendono in larga misura da antibiotici o ionofori, senza che siano state introdotte nuove tecnologie importanti negli ultimi 60 anni.
Il prodotto candidato di Zivo ha dimostrato non solo di ridurre i danni intestinali, ma anche di migliorare il rapporto di conversione del mangime (FCR), un parametro di redditività fondamentale per gli allevamenti di pollame. I risultati dell'azienda rivelano che l'impatto del prodotto sulla FCR è statisticamente significativo rispetto ai controlli non trattati e paragonabile allo ionoforo commerciale leader di mercato.
John Payne, presidente e amministratore delegato di Zivo Bioscience, ha espresso fiducia nel potenziale del prodotto di trasformare il settore migliorando i risultati del pollame e offrendo soluzioni economicamente vantaggiose. L'azienda prevede che questi risultati amplieranno le discussioni con potenziali partner nei settori dell'agricoltura e della salute animale.
Zivo Bioscience si concentra sullo sviluppo di prodotti terapeutici, medicinali e nutrizionali derivati da colture algali proprietarie. Il suo portafoglio di proprietà intellettuale comprende ceppi, molecole biologicamente attive, tecniche di produzione e coltivazione e invenzioni brevettate per applicazioni sulla salute umana e animale.
Questo articolo è stato generato e tradotto con il supporto dell'intelligenza artificiale e revisionato da un redattore. Per ulteriori informazioni, consultare i nostri T&C.