MILANO (Reuters) - L'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha avviato un procedimento istruttorio nei confronti di Poste Italiane (BIT:PST).
Secondo Agcm, Poste non avrebbe reso accessibile l'insieme della rete e degli uffici postali alle imprese direttamente concorrenti della propria controllata PostePay nei mercati della vendita al dettaglio di energia elettrica e gas naturale, si legge in una nota dell'autorità.
In questo modo la società "ha attribuito alla propria controllata un vantaggio competitivo rilevante, suscettibile di alterare irrimediabilmente le dinamiche concorrenziali in un contesto di mercato singolare - caratterizzato dalla fine dei regimi tutelati nella fornitura di energia elettrica e gas naturale - in cui gli operatori attivi hanno forti incentivi ad attrarre clienti provenienti dai regimi tutelati", sottolinea Agcm.
Contestualmente all'istruttoria, è stato avviato anche un procedimento per adottare eventuali misure cautelari "per ripristinare quel level playing field nei mercati in oggetto, che sarebbe stato falsato dalle condotte oggetto di indagine".
Ieri i funzionari dell'autorità, con l'ausilio del Nucleo Speciale Antitrust della Guardia di Finanza, hanno svolto ispezioni presso le sedi delle società interessate, conclude la nota.
(Sabina Suzzi, editing Stefano Bernabei)