L’indice Dow Jones Industrial Average ha avuto un percorso accidentato finora nel 2019. L’indice blue-chip ha vissuto un maggio torrido dopo l’escalation dello scontro commerciale USA-Cina che ha scatenato i timori di un rallentamento economico globale. Tuttavia, le aspettative di una Federal Reserve più cauta lo hanno spinto facendogli segnare la performance di giugno migliore dal 1938.
L’indice è schizzato di circa il 15% sull’anno in corso e questi titoli con ottima performance lo hanno trascinato su nel 2019.
1. Microsoft: +34,4% sull’anno in corso
Il titolo di Microsoft (NASDAQ:MSFT) è schizzato del 34,4% finora quest’anno, diventando il titolo del Dow con la performance migliore del 2019. Ieri ha chiuso a 136,58 dollari, non lontano dal massimo storico di 138,40 dollari raggiunto il 24 giugno. Con una capitalizzazione di mercato di 1,05 mila miliardi di dollari, Microsoft è la compagnia con più valore al mondo.
Il colosso dei software con sede a Redmond, Washington, è in forte rialzo, grazie alla rapida crescita delle sue offerte di cloud-computing, che comprendono i servizi di infrastruttura Azure ed il software Office 365. Le entrate da cloud commerciale sono balzate del 41% su base annua a 9,6 miliardi nell’ultimo trimestre, mentre i ricavi dai servizi Azure hanno visto un’impennata del 73%.
L’entusiasmo per la sua console di gioco Xbox di prossima generazione, chiamata in codice “Progetto Scarlett”, ha ulteriormente alimentato l’ottimismo sulla compagnia. Malgrado i robusti guadagni finora quest’anno, il titolo di Microsoft sembra ancora allettante in futuro, considerata la forte domanda per i suoi servizi cloud, che l’hanno reso uno dei veri leader del settore.
2. Visa: +32,8% sull’anno in corso
Il titolo di Visa (NYSE:V) è quello con la seconda migliore performance sul Dow quest’anno, con un rimbalzo del 32,8% dall’inizio del 2019. Ieri ha chiuso a 175,29 dollari, vicino al massimo storico di 175,54 dollari raggiunto il 1° luglio. Alla valutazione attuale, il colosso delle carte di credito è la settima compagnia più grande al mondo, con una capitalizzazione di mercato di 383,08 miliardi di dollari.
Visa ha visto una forte crescita della sua rete di pagamenti, beneficiando dell’aumento dei tassi di utilizzo delle carte di credito sia a livello nazionale che internazionale.
Con circa 3,3 miliardi di utenti di carte di credito in tutto il mondo, Visa elabora centinaia di milioni di transazioni al giorno, per le quali ottiene una piccola commissione. Prevediamo che il trend positivo del titolo continui grazie allo status di Visa come principale compagnia di elaborazione di pagamenti al mondo, con operazioni in oltre 200 paesi.
3. American Express: +31,2% nel 2019
La terza performance migliore sul Dow quest’anno è quella di American Express (NYSE:AXP), con un’impennata del 31,2% sull’anno in corso. Dopo aver raggiunto il massimo storico di 126,40 dollari il 1° luglio, il titolo si è attestato a 125,11 dollari ieri, con una valutazione di 104,48 miliardi di dollari.
Come Visa, anche American Express ha visto una crescita straordinaria delle sue operazioni di pagamento, con consumatori ed imprese che si spostano verso l’e-commerce.
Al contrario di Visa, però, Amex emette le carte ed elabora i pagamenti, il che gli consente di avere una porzione maggiore di commissioni. In quanto tale, ci aspettiamo che American Express resti uno dei nomi dell’elaborazione di pagamenti con la performance migliore sul mercato.
4. Disney: +30% sull’anno in corso
Il titolo di Walt Disney (NYSE:DIS) è schizzato del 30% nel 2019, registrando la quarta performance migliore del Dow sull’anno. Il colosso dei media ieri ha chiuso a 142,55 dollari, vicino al massimo storico di 143,51 dollari raggiunto il 18 giugno. Con una capitalizzazione di mercato di 256,55 miliardi di dollari, Disney è la quindicesima compagnia più grande del mondo.
La casa di Topolino ha visto un’impennata con gli investitori che si preparano al lancio dell’attesissimo servizio in streaming Disney+. La nuova piattaforma, che include l’accesso a film Disney e show televisivi, oltre ai marchi Pixar, Marvel e Star Wars, sarà lanciata a novembre al costo di 6,99 dollari al mese.
Il gigante dei media stima di poter attrarre tra i 60 e i 90 milioni di spettatori a livello globale entro la fine del 2024, diventando una seria minaccia per il leader del settore, Netflix (NASDAQ:NFLX).
Un altro fattore che sta incoraggiando il titolo è l’attuale predominio al botteghino USA. L’ultimo film del franchise di Avengers, Avengers: Endgame, ha segnato gli incassi maggiori dell’anno finora al botteghino.
Il secondo ed il terzo film nella classifica per incassi del 2019 sono anche della Disney: Captain Marvel ed il recente remake di Aladdin. Considerati tutti questi aspetti, Disney resta uno dei nomi più promettenti nell’intrattenimento.