Nuovi massimi annuali (14.44 euro, prezzo max ultimi 9 anni) in avvio di seduta per il titolo Acea SpA (MI:ACE) che è stato artefice di un buon progresso nel corso degli ultimi mesi (da dicembre 2016) e che ha permesso ai corsi di recuperare le perdite accumulate nel 2016 (tra marzo e giugno) quando i prezzi passarono da 14.25 a 9.84 euro.
Un ulteriore avanzamento potrebbe spingere il titolo oltre i successivi ostacoli a 14.75 e 14.82 euro.
La permanenza dei corsi al di sopra di questi riferimenti sarà garante per un nuovo allungo che potrebbe rispedire l’azione fino in area 15.78 euro (2° target 16.37 euro).
Tali prospettive verrebbero invece compromesse a seguito di discese sotto quota 13.30 euro (in chiusura) introduttive ad un affondo in direzione del primo obiettivo a 12.80 euro (12.51 euro 2° target). Il titolo in 6 mesi ha guadagnato il 42%, il 9% in 12 mesi, il 41% in 3 anni ed il 255% in 5 (dal 2000 ad oggi -16%).
Medie mobili esponenziali:
il prezzo è collocato al di sopra di Ema20, quest’ultima è superiore a Ema50; entrambe sono superiori alla media mobile di periodo 200 (SMA). Secondo questa teoria è in atto l’orientamento più rialzista possibile.
Evoluzione prevedibile della gestione
I risultati raggiunti dal Gruppo ACEA al 31 marzo 2017 sono superiori alle previsioni; si ritiene, pertanto, di confermare in termini di EBITDA la guidance per l’intero esercizio 2017. Il Gruppo ACEA, sta proseguendo nell’opera di razionalizzazione ed efficientamento dei processi operativi di tutte le aree di business e di quelli corporate.
Tali obiettivi sono perseguiti anche attraverso il continuo sviluppo dei sistemi informativi che ha consentito di gestire reti e fornire servizi in modo innovativo.
La digitalizzazione dei processi rappresenta una vera e propria business transformation che prevede una riorganizzazione aziendale con una forte attenzione alle persone, riqualificate e coinvolte totalmente nel processo di cambiamento.
Il programma realizza la volontà dell’azienda di fare importanti investimenti che, senza incidere sulla solidità della struttura finanziaria del Gruppo, hanno un immediato impatto positivo sulle performance, sull’EBITDA e sui processi di fatturazione e incasso.
Con questo processo di cambiamento e modernizzazione ACEA vuole realizzare un Gruppo dove la competitività e la centralità del cliente, diventano il perno intorno al quale si realizza la crescita. Continua l’impegno di porre in essere tutte le azioni volte al continuo e costante miglioramento del processo di fatturazione e vendita al fine di proseguire nella riduzione del circolante e nel contenimento dell’indebitamento del Gruppo.
La struttura finanziaria del Gruppo ACEA risulta solida per gli anni futuri. Il debito al 31 marzo 2017 è regolato per il 73,0% a tasso fisso in modo da garantire la protezione da eventuali rialzi dei tassi di interesse nonché da eventuali volatilità finanziarie o creditizie.
La durata media del debito a medio – lungo termine passa da 7 anni del 31 dicembre 2016 a 6,8 anni al 31 marzo 2017.
Si evidenzia che la riduzione del costo medio dello stesso passa da 2,94% del 31 dicembre 2016 al 2,66% di fine marzo 2017 in seguito ai benefici derivanti dall’operazione di asset e liability management conclusa alla fine dello scorso esercizio.