Brutta giornata sui mercati finanziari con le borse europee che chiudono in rosso una seduta contrassegnata da diversi dati deludenti. Il FTSE Mib lascia sul campo l'1,68% chIudendo a 15.830 punti, l’Ibex lo 0,95% a 8.022 punti, il Cac40 lo 0,62% a 3.509 punti, il Dax lo 0,02% a7.389 punti e infine il Ftse 100 lo 0,57% a 5.854 punti. L'indice S&P500 cede lo 0,05% a 1.460,26 punti, il Nasdaq lo 0,21% a 3.175,96 punti, mentre il Dow avanza del 0,14% a 13.596,93 punti.
Male anche l‘Euro che perde terreno nei confronti del biglietto verde. Tra I dati a pesare principalmente si nota l'indice Pmi relagivo alle imprese di industria e servizi che segna un nuovo calo, scendendo a 45,9 punti dai 46,3 punti di agosto. Quello relative ai servizi a 46 punti da 47,2, mentre il pmi del settore manifatturiero è aumentato a 46 da 45,1.
Anche I dati sul Pmi dagli Usa sono pesati sulle borse con rilevazioni ai minimi da settembre 2009 a 51,5 ed i mercati che hanno perso il controllo per riprendersi sul finale nonostante l'indice di fiducia dei consumatori dell'Eurozona sia stato peggiore delle previsioni.
I mercati avevano gia aperto negativamente per il pmi manifatturiero cinese con l’ennesimo dato negativo. Tutti questi elementi hanno reso ciechi gli investitori di fronte al buon esito delleaste sui titoli di stato spagnoli con tassi scesu al 5,666%. Risale leggermente lo spread tra Btp e Bund attestatosi a 341 punti base. Dagli Usa arrivano novita’ riguardo la Spagna che sembra avrà bisogno di meno della metà dei fondi accordati per ricapitalizzare le proprie banche, ovvero 40 miliardi di euro e non 100 come previsto.
Lo ha detto il presidente del Fmi Christine Lagarde al sito del Wall Street Journal. ''Le attese sono che ci sarà bisogno di circa 40 miliardi di euro, come il Fondo monetario internazionale aveva previsto, e non dei 100 miliardi che sono stati messi sul tavolo''. La Lagarde ha chiesto ai leader europei di essere piu’ incisive e chiari sui piani a lungo termine per cercare di riportare fiducia sulle previsioni a lungo termine.
Secondo La Lagarde ''Mai come adesso il lungo termine ha un impatto sul breve termine. Per questo è importante ricapitalizzare le banche, rafforzare il fondo di salvataggio degli Stati in difficoltà e unificare la vigilanza sulle banche della zona euro. Ma è importante anche realizzare quelle promesse più di lungo termine di un rafforzamento dell'unione monetaria, pena vanificare tutto ciò che viene fatto nell'immediato”.
Dalle pagine del Financial Times di oggi si evince che l'Unione Europea avrebbe avviato nuovi colloqui segreti con la Spagna per un piano di aiuti e per l'acquisto senza limiti di bond da parte della Banca Centrale Europea. Tali trattative prevedono pero’ un piano di riforme economiche da effettuare preventivamente da parte di Madrid. Tali novita’ dovrebbero essere annunciate la prossima settimana. A portare Avanti tali trattative e’ il ministro delle Finanze spagnolo Luis de Guindos e si discute di riforme strutturali che non prevedano nuovi tagli di bilancio o tasse per ora.
Sul fronte valutario interessante era stata la reazione dello Yen alla notizia secondo la quale la Banca centrale del Giappone aveva deciso di incrementare il programma di acquisti di asset. Il deprezzamento dello yen pero’ è durato poco. Sul fronte azionario Usa va seguita la notizia secondo la quale Bank of America starebbe pensando di licenziare circa 16.000 dipendenti entro fine anno proseguendo sulla strada della riduzione dei costi.
La giornata odierna e’ priva di dati interessanti e mostra solo un incontro tra I primi ministri italiano e spagnolo. L’EurUsd perde quota e potrebbe trovare un primo supporto in area 1.286 ma un segnale di nuova forza giungerebbe solamente al ritorno sopra 1.302. UsdJpy stabile sopra 78 livello chiave in questo momento.