Viene già definita storica la stretta di mano tra il primo ministro giapponese Shinzo Abe e il presidente cinese Xi Jinping durante la commemorazione dei 70 anni della fine del secondo conflitto mondiale. Storica perché tra i due paesi il rapporto è sempre stato particolarmente controverso e un riavvicinamento in questa particolare fase storica ed economica è simbolica.
In Europa, dopo settimane di diverbi e scontri che hanno portato gli operatori a temere il peggio per la Grecia, sembra aprirsi uno spiraglio per la prosecuzione delle trattative. Sicuramente la mossa del primo ministro Tsipras di segregare temporaneamente la liquidità di tutte le società pubbliche ha fatto guadagnare tempo prezioso al governo di Atene che può ora concedersi di tirare un sospiro di sollievo per quanto riguarda le scadenze previste per questo mese, anche se un accordo con i partner europei è necessario per poter sopravvivere a Maggio e Giugno, due mesi che rappresenteranno uno scoglio per le finanze elleniche.
Riprendono oggi le trattative nel meeting preliminare dell’eurogruppo in preparazione a quello di Riga del prossimo 24 Aprile. Trattative che ricevono l’endorsement anche del presidente e ministro delle finanze olandese Djisselbloem, che tuttavia non si sbilancia troppo sostenendo che ci sono gli estremi per raggiungere un accordo già nelle prossime settimane che permetta ad Atene di rimanere nell’euro.
Market Movers
Alle 10:30 nel Regno Unito la pubblicazione dei verbali dell’ultima riunione di politica monetaria della Bank of England e dichiarazioni di voto attese stabili a 9 in favore del mantenimento dell’attuale assetto.
Alle 13:00 in Turchia la decisione sui tassi d’interesse dovrebbe mantenere stabile il tasso di riferimento al 7.25%.
Alle 16:00 negli Stati Uniti il dato sulle vendite di case esistenti attese a 5.03 milioni di unità in rialzo dal precedente a 5.33 milioni di unità.
Alle 16:30 il dato sulle scorte di greggio è atteso a 2.375 milioni di unità rispetto al precedente a 1.294 milioni.
EURUSD
Comincia il recupero dal movimento laterale di ieri la giornata di contrattazioni per la moneta unica che accelera fino a 1.0750 in apertura di sessione in Europa. Dopo una rapida parentesi sotto il livello di 1.07, le dichiarazioni degli esponenti delle istituzioni europee su possibili spiragli di risoluzione della questione greca hanno riportato il cambio in territorio positivo in attesa della riunione informale di oggi in preparazione all’eurogruppo di Riga del 24 Aprile. Il quadro tecnico è mutato da rialzista a laterale dopo la svolta di inizio settimana e il rapporto tra moneta unica e biglietto verde dovrebbe mantenersi laterale fino ai dati statunitensi del pomeriggio sul mercato immobiliare.
GBPUSD
Prosegue il laterale della sterlina inglese tra 1.49 e 1.50 come anticipato nelle precedenti edizioni con una piccola discesa in area 1.4850 in inizio di settimana. Il quadro tecnico rimane laterale in attesa delle elezioni del 7 Maggio che stanno catalizzando tutta l’attenzione degli operatori, ma i segnali di forza dell’economia britannica, uniti ad una possibile stabilizzazione degli accordi preelettorali hanno contribuito a ridare slancio al cable. La pubblicazione dei verbali dell’ultima riunione di politica monetaria fornirà ulteriori spunti verso l’alto nel caso ci sia uno scostamento dalle attese nelle dichiarazioni di voto che attualmente vedono l’unanimità del consiglio direttivo a favore del mantenimento dell’attuale assetto di politica monetaria.
USDJPY
Lo yen giapponese continua nella fase di debolezza nel rapporto con il biglietto verde sull’onda degli ottimi risultati del mercato azionario nipponico con l’indice di riferimento che mette a segno anche oggi +1.13%. Il cambio USDJPY si attesta in queste prime battute di contrattazioni in Europa in area 119.50 dopo un leggero recupero durante la notte dai massimi a 119.70. Il quadro rimane laterale in attesa dei dati statunitensi del pomeriggio sul mercato immobiliare, comparto tenuto in grande considerazione dalla FED per la valutazione dei prossimi passi di politica monetaria.