Si è appena chiusa una settimana alquanto turbolenta per quanto riguarda i mercati finanziari. Tale volatilità forse è stata la diretta conseguenza di diversi fattori economici e geo politici, dalla guerra in Ucraina alla crisi inflazionistica che sta colpendo le principali ecocnomie mondiali in epoca post-pandemica, avendo come diretta conseguenza un aumento vertiginoso dei rendimenti obbligazionari. Oggi analizzeremo tre dei prinicipali titoli obbligazionari decennali che sono presenti sul mercato finanziario.
BTP 10y
Analizzando il grafico mensile, ci rendiamo conto immediatamente di come il titolo decennale italiano dopo una repentina crescita abbia raggiunto i massimi livelli di rendimento dal 2018-2019. Si può facilmente notare come il titolo stia viaggiando abbastanza spedito verso due quote di rendimento baastanza importante come il livello 3,244 e successivamente il livello 3,417. Nel caso in cui il rendimento continui a salire, anche spinto dalle decisioni dela BCE riguardo l' alzamento dei tassi di interessi, è probabile che il terzo livello che si andrà a testare sarà un minimo che non si vede dal 2013 ovvero quota 3,854.
BUND 10y
Il titolo decennale Tedesco, prosegue a salire come tutti i titoli decennali delle principali economie mondiali. Un asset che per diverso tempo aveva offerto un rendimento prossimo allo zero e in certi periodo pure negativo. Sulla scia dei titoli decennali dei suoi partenr commerciali il Bund 10y prosegue spedito verso tre livelli di reistenza importanti non solo a livello finanziario ma anche psicologico. Il primo livello vede quota 1,2674, successivamente 1,4483 se dovesse superare questi livelli punterà con ogni probabilità verso quota 1,6062 uno dei massimi dal 2012. La principale causa della crescita dei rendimenti dei titoli di stato tedeschi è dovuta sicuramente si alla crescita dell' inflazione ma in primis al conflitto russo-ucraino il quale vede la Geramania esposta pesantemente per la fornitura di materie prime energetiche(GAS) e anche per il fatto che la Germania ha deciso dopo quasi 50 anni di riavviare un processo di riarmo che inevitabilmente richiede un esborso di capitali da parte dello stato importante obbligandola di fatto ad emettere debito.
TREASURY 10y
Il decennale americano risente prevedibilmente della linea alquanto confusionaria e poco chiara della FED. Il rialzo dei tassi per quanto scontato non ha portato grande effetti sui mercati finanziari, anzi. Le borse sono in rosso ormai da un pò, probabilmente i rialzi della FED non sono considerato ancora sufficienti e per quanto Powell abbia annunciato ulteriori rialzi da qui a fine anno, comunque il mercato rimane molto restio a fidarsi del diretto della FED. Il grafico è l' emblema di questa poca fiducia, l'aumento vertiginoso dei rendimenti ne ne è la prova. Nell' orizzonte più prossimo è abbastanza probabile che si andranno a testare i tre livelli segnati sul grafico che non si vedevano dal lontano 2011 post-crisi 2008 .
Tali aumenti dei rendimenti sono dovuti a vari fattore quali decisioni delle banche centrali, questioni geopolitiche ed eventuali scelte di politiche economiche dei singoli paesi. Per questo motivo ci sentiamo di mettere in guardia i lettori, spronandoli a considerare che tutti gli eventuali alteramenti dell'analisi possono essere dovuti ad eventi del tutto imprevedibili.