L'uscita dal seup settimanale del 6/10 aprile, ha condotto come previsto i prezzi alla finestra temporale settimanale appena trascorsa dove scadeva un importante setup settimanale.
A partire da lunedì l'uscita dal range darà direzionalità agli indici americani fino alla successiva finestra temporale attesa entro il mese di maggio, quindi sarà molto probabile l'uscita rialzista dei prezzi, soprattutto se l'S&P 500 riuscirà a consolidare in chiusura mensile sopra gli angoli mensili passanti in area 2778/2795.
Il principale paniere americano sta sostando nei pressi della media mobile esponenziale a 64 periodi, e sembra voglia dirigersi verso l'area dei gap rimasti aperti il 5/6 marzo, rispettivamente passanti a 2901/972 e 3000/3023. In quell'area troviamo tutta una serie di resistenze importanti date dal 62/66% di ritracciamento dell'ampio braccio di ribasso scaturito dai massimi annuali , la media mobile esponenziale a 200 periodi passante a 2950, la media mobile a 200 periodi semplice in corrispondenza del gap del 5 marzo a 3000, la media mobile a 100 periodi semplice a 3025 sul lap dello stesso gap del 5 marzo.
Personalmente credo che solo dopo aver raggiunto gli obbiettivi descritti possa avviarsi la fase correttiva che avrà come obbiettivo temporale il mese di giugno, prossimo setup mensile sugli indici americani per chi segue la vera metodologia di GANN, e in termini di prezzo un minimo superiore certamente a quello visto nel mese di marzo, certi che i minimi dell'anno non verranno mai più superati.
In Europa il DAX di Francoforte è ingabbiato lateralmente nella fascia dip rezzo compresa fra i minimi di area 8250 e i massimi attorno a 10850, la rottura rialzista del range proietterà i 600 punti di range in area 11450/550 dove troviamo il gap lasciato aperto il 6 marzo, mentre l'eventuale rottura ribassista condurrà i prezzi verso il gap inferiore lasciato aperto il 3 aprile in area 9525/625.
Per quanto riguarda il nostro indice FTSE MIB, dovrà assolutamente difendere i minimi di settimana appena trascorsa a 16400, pena l'avvitamento ribassista sugli angoli a 15400/600, mentre la rottura di 17500 confermata sopra 18000 proietterà i corsi verso i 18500 almeno dove troviamo il 38,2% di ritracciamento dell'oscillazione annuale.