Buonasera ai Lettori di Investing.com,
ecco a voi un'analisi su come potrebbe comportarsi il prezzo del petrolio durante le prossime tre settimane.
Cominciando con uno strumento prezioso, il Forecaster (vedi figura 1), è possibile notare come per le prossime settimane si osservi storicamente una fase di ribasso.
Tutte le rilevazioni a 7, 15 e 20 anni ci presentano una prospettiva fortemente ribassista che potrebbe essere sfruttata in maniera profittevole.
La condizione macroeconomica del petrolio si trova in uno stato di:
1) scorte aumentate (particolare merito lo ha la produzione statunitense),
2) numero di piattaforme installate aumentato,
3) e tanti fondi che hanno tagliato le loro posizioni long.
Nonostante dalla prima riunione OPEC i prezzi abbiano intrapreso un cammino rialzista, questi nuovi ribassi sembrano spingere verso la direzione indicata dalla stagionalità.
È doveroso ricordare inoltre che il 25 Maggio si riunirà nuovamente a Vienna il consiglio Opec e sarà interessante valutare quelle che saranno le scelte per cui propenderà il cartello dei produttori petroliferi, anche in
funzione di come gli indici arriverano alla data dell'incontro.
Ma come operare in una situazione come questa ?
I rimbalzi degli ultimi giorni fanno tornare appetibile uno short sul petrolio. Uno strumneto interessante potrebbe essere il seguente certificato:
Isin: LU1540721369
Questo strumento è un certificato SHORT a leva 5 offerto da Société Générale (PA:SOGN), il cui sottostante è il WTI Futures x5 short Leveraged Index, attualmente quotato ad un prezzo intorno a 170 euro per singolo certificato.
Considerate che questi tipi di prodotto, avendo una leva fissa, sono molto efficienti nell'intraday o per un'operatività di qualche giorno.
Qualora i prezzi del petrolio dovessero scendere sotto i 45 $/barile sarebbe anche interessante valutare il prodotto con direzionalità opposta, ovvero:
Isin: LU1540721104
Il prezzo di questo certificato ad oggi si attesta ad appena 31 euro circa, visti i recenti ribassi.
