Weekly
La settimana di contrattazioni appena conclusa risulta ancora ribassista per la coppia EUR/USD mostrando una chiusura sottostante la media a 21 settimane. La candela settimanale appena conclusa ha presentato un minimo a 1.36478, di poco inferiore rispetto al livello statico a 1.36500 indicato come significativo per ulteriori ribassi. Da sottolineare come tale livello abbia fatto da resistenza ai prezzi nel Febbraio 2013, dunque può essere molto significativo un suo breakout. Il grafico mostra anche la perforazione a ribasso della trendline secondaria che congiunge i minimi crescenti a partire da Settembre 2013. La divergenza regolare ribassista sull'Oscillatore Stocastico risulta ancora valida presentando buoni margini di discesa. Attualmente la propensione per una continuazione dei ribassi prevale e i target potenziali sono rappresentati dai minimi a 20 settimane posti a quota 1.3477. Naturalmente bisognerà valutare il comportamento del cambio rispetto ai livelli statici a 1.36500. Solo un ritorno sopra quota 1.37550 prima e 1.38100 poi inficerebbe l'ottica ribassista. Il trend di fondo resta crescente come mostra l'inclinazione delle medie di lungo periodo, tuttavia la perforazione della media a 21 periodi è un segnale di potenziale inversione, da confermare con la perforazione a ribasso del trigger point a 1.36500.
Daily
Il Grafico Daily del cambio Eur/Usd conferma la fase discendente dell'euro che ha raggiunto con i minimi il livello di supporto statico a 1.36500 e la media a 200 giorni. Su tali livelli il cambio ha poi dato vita ad un pull-back verso la trendline crescente che in precedenza era stata perforata a ribasso. Se si prende a riferimento l'estensione del movimento ribassista partito dal massimo a 1.39931, il pull- back rialzista ha coinciso con un ritracciamento pari al 23.6 % del predetto ribasso. Tale rimbalzo ha dato vita ad un Hammer (pattern candlestick rialzista) che tuttavia non è stato confermato, vista l'ultima candela Daily. Tale figura seppur non confermata trasmette indecisione sottostante a mercato. La media mobile a 21 giorni risulta inclinata a ribasso, dunque il trend di breve è confermato a ribasso. La chiusura Daily risulta infatti sottostante anche alla media a 100 giorni. L'oscillatore Stocastico risulta in ipervenduto con una parvenza di incrocio rialzista. Tuttavia a testimoniare il momentum negativo ancora molto forte c'è il MACD fortemente orientato a ribasso e con il suo Istogramma che mostra segnali ancora in aumento. Allo stesso modo anche l'ADX rilascia segnali di divergenza negativa tra DMI- e DMI- oltre a valori di forza in aumento per il movimento dei prezzi. I livelli di attenzione risultano: a ribasso 1.36800 (attualmente testato in fase di chiusura delle contrattazioni), 1.36500 buon livello di supporto al di sotto del quale ci potrebbero essere forti estensioni, in quanto lo stesso coincide con la media a 200 giorni. Inoltre il livello psicologico a 1.3600 e il supporto a 1.35800 già testato durante il mese di Gennaio scorso, per arrivare al target posto a 1.34760 e pari ai minimi di Febbraio. A rialzo preoccuperebbe il superamento della resistenza a 1.37500 e della media a 100 giorni (1.37580) che potrebbe portare al test del livello a 1.37900. Il Superamento di quest'ultimo livello non sarebbe un buon segnale per la prosecuzione dei ribassi.
4 Hours
Il Grafico a 4 ore del cambio Eur/Usd conferma quanto visto nei timeframes superiori e nello specifico si osserva come lo stesso abbia testato la resistenza a 1.37270 coincidente con un ritracciamento pari al 23.6% di Fibonaci rispetto all'ultimo movimento ribassista (max 1.39931 - min 1.36478). Attualmente il trend intermedio e di breve appare ribassista come confermato dall'inclinazione decisa della media mobile a 21 periodi. I prezzi dopo aver testato la resistenza dinamica data dalla stessa media hanno ripreso a scendere verso i supporti a 1.36800 il cui superamento deciso potrebbe riportare il cambio a testare il trigger point a 1.36500. L'oscillatore Stocastico sta incrociando a ribasso dalla zona di ipercomprato. Allo stesso modo converge verso la propria linea di equlibrio anche l'istogramma MACD. Le signal lines del MACD appaiono in territorio negativo seppur inclinate positivamente. L'ADX a sua volta mostra segnali irrilevanti rispecchiando i repentini cambi di direzione e l'indecisione presente a mercato. I livelli di attenzione a ribasso, come detto, coincidono con il supporto a 1.36800, 1.36500 il cui superamento vedrebbe come successivo target il livello psicologico a 1.3600. Viceversa a rialzo il superamento della resistenza a 1.37270 potrebbe portare al test della resistenza a 1.37600 prima e 1.37790 poi considerando anche l'ottima resistenza statica a 1.37900.