Weekly
EUR/USD con la chiusura settimanale vicino ai supporti dinamici di lungo periodo che sostengono i prezzi a partire da Luglio 2012. Dopo il rimbalzo rialzista che ha portato al test della resistenza statica a 1.36500, le quotazioni hanno ripreso a scendere per andare a ripercorrere a ribasso tutta la long shadow della candela settimanale precedente. Difatti la chiusura (1.35365) della settimana corrente (8-13/6) è risultata di poco superiore al supporto statico a 1.35200 dopo il minimo creato a 1.35118. La tendenza di breve resta ribassista come testimonia l'inclinazione a ribasso della media a 21 periodi. Dal punto di vista tecnico è utile porre attenzione alla vicinanza dei prezzi alla fascia di supporti statici e dinamici rappresentati da: minimo a 20 settimane (1.3477), medie mobili a 100 e 200 periodi, trendline crescente di supporto dinamico. Dunque tali livelli risultano significativi sia in ottica di break out ribassista (che confermerebbe l'inversione di trend primario) che per eventuali rimbalzi tecnici verso le resistenze a 1.36500 - 1.3700. L'oscillatore Stocastico, seppur presentando una divergenza ribassista ancora in corso di sviluppo, risulta entrato in zona di ipervenduto, dunque con ridotti margini per ulteriori discese. Allo stesso modo la divergenza sul MACD è ancora valida, ma in tal caso il MACD Histogram presenta valori negativi in aumento rispetto la settimana precedente e di conseguenza un momentum negativo ancora in fase di sviluppo. I livelli di riferimento per l'ottica ribassista sono rispettivamente: quota 1.3477 (minimo a 20 settimane), la media a 100 periodi (1.34440) e 200 periodi (1.34130) coincidente con la trendline rialzista di supporto dinamico, la cui rottura porterebbe dar vita a buone spinte ribassiste con un primo target a 1.33500. A rialzo i predetti fasci di supporto potrebbero spingere i prezzi a rimbalzi ed eventuali conferme di forza rialzista solo al superamento di quota 1.3700.
Daily
Il grafico Daily del cambio Eur/Usd trasmette segnali di indebolimento della forza ribassista presente a mercato dopo il test dei supporti statici a 1.35300-1.35250. Su questi livelli infatti, nelle ultime 3 sedute di contrattazione, sono venute a crearsi altrettante candele dal body ristretto (Spinning Top), nonostante la buona volatilità testimoniata da ampie shadow sia a rialzo che a ribasso. Tale configurazione esprime crescente indecisione sottostante a mercato. Tuttavia le ultime 4 candele potrebbero comunque dar vita ad un pattern di continuazione ribassista (Falling Three Methods), nel caso in cui la prossima seduta superi a ribasso il livello statico a 1.35250 chiudendo con un buon margine a ribasso. Il trend intermedio risulta ancora ribassista come testimonia l'inclinazione della media a 21 periodi, la quale tra l'altro ha creato un significativo incrocio a ribasso con la media a 200 periodi. L'oscillatore Stocastico appare ancora orientato a ribasso vicino la propria linea di equilibrio dopo l'inversione a ribasso dalla zona di ipercomprato e dunque con margini di discesa. Il MACD presenta delle signal lines in territorio negativo, seppur con un MACD Histogram divergente rispetto ai prezzi e con minimi negativi poco rilevanti e in diminuzione. Ciò testimonia un calo di momentum ribassista, confermato dalla convergenza tra DMI+ e DMI- sull'indicatore ADX. Guardando ai livelli statici è possibile notare come la chiusura giornaliera abbia testato il livello di supporto statico a 1.35300, già rilevato a Settembre e Ottobre 2013, oltre che il 17 Gennaio scorso e sul quale potrebbe realizzarsi un rimbalzo tecnico. Tale livello è dunque sentito e rappresenta il primo ostacolo ai target ribassisti a 1.34800 (supporto statico) e 1.3477 (min 3 Febbraio).
4 Hours
Il grafico a 4 ore del cambio principe fornisce ottimi spunti tecnici con la creazione di un cuneo ascendente (Wedge) di continuazione del movimento precedente. Se si considera il movimento ribassista con range 1.36684-1.35118, è possibile notare come i prezzi prima del breakout del cuneo, abbiano ritracciato alla perfezione per una percentuale pari al 38.2% dello stesso movimento ribassista. La media mobile a 21 periodi è tornata ad assumere un'inclinazione ribassista e i prezzi hanno raggiunto il supporto a 1.35200 per poi rimbalzare (presumibilmente causa prese di profitto) verso la resistenza a 1.35420, comunque chiudendo sotto la media a 21. Le implicazioni del Cuneo presente sul grafico suggeriscono comunque una continuazione dei ribassi per un target massimo a 1.34380. L'oscillatore Stocastico è prossimo alla zona di ipercomprato a partire dalla quale ha realizzato un incrocio a ribasso. Allo stesso modo il MACD Histogram presenta una convergenza verso la propria linea di equilibrio che sta per incrociare a ribasso. Le signal lines del MACD permangono in territorio negativo e sembrano presentare una leggera inclinazione ribassista. Di contro non pervengono segnali rilevanti di forza sottostante la price action. I livelli di attenzione risultano rispettivamente: a ribasso quota 1.35250-1.35200 per il superamento dei minimi relativi a 1.35120 e del livello psicologico a 1.3500 (1.35025 minimo a 55 periodi), la cui perforazione decisa porterebbe ad allunghi verso i supporti statici di lungo periodo a 1.34800-1.3477. A rialzo bisogna considerare la media a 21 periodi (1.3550) come resistenza dinamica il cui superamento porterebbe al retest di quota 1.35700. Solo il superamento a rialzo della resistenza statica a 1.3600 rappresenterebbe un segnale di alert rialzista.