Analisi Tecnica Eur/Usd MultiTimeFrame

Weekly

Settimana rialzista quella appena conclusa sul cambio EUR/USD. I prezzi hanno realizzato un massimo a 1.36430 e un minimo a 1.35127 con una chiusura, seppur positiva, comunque inferiore alla media a 21 periodi. Il supporto settimanale è risultato essere quota 1.35250 mentre la resistenza di riferimento resta sempre il livello statico posto a 1.36500. La media mobile a 21 periodi resta inclinata a ribasso, seppur con una riduzione del suo angolo di inclinazione. Il trend di breve periodo resta in controtendenza rispetto al trend di lungo periodo. Tuttavia solo una perforazione a ribasso del fascio di supporti rappresentati dai supporti a 1.34800, i minimi a 1.3477 e le medie di lungo termine (100 e 200) coincidenti con la trendline rialzista che congiunge i minimi da Luglio 2012, rappresenterebbe un valido segnale di inversione del trend. La presenza dello Stocastico in ipervenduto e la leggera convergenza rialzista testimonia la vicinanza dei prezzi agli estremi inferiori di un discreto range di variazione. Il MACD continua a segnalare un momentum ribassista ancora valido, seppur con una leggera flessione dei valori del proprio Istogramma. Si ritiene dunque possibile una fase di accumulazione/consolidamento prima di un nuovo movimento deciso dei prezzi. Un ritorno al di sopra del livello psicologico a 1.3700 sicuramente indebolirebbe la view ribassista.


Daily

Il grafico Daily del cambio principe mostra una congestione dei prezzi con massimi decrescenti e minimi crescenti. Dalla congiunzione dei predetti punti viene fuori l'idealizzazione di un possibile pattern a triangolo simmetrico. Tale configurazione deriva dalla price action settimanale la quale ha visto un rebound dei prezzi rispetto al supporto statico a 1.35250, il quale ha spinto le quotazioni fino al retest della media a 200 periodi a 1.36440 circa. La media a 21 giorni risulta in posizione flat e se si considera l'ultima candela giornaliera (Spinning Top) si rafforza l'idea di lateralità mista ad indecisione nel mercato. Da segnalare la doppia divergenza regolare rialzista apparsa sullo Stocastico e sul MACD. Entrambe risultano ancora valide e con buoni margini di operatività. Si segnala tuttavia, proprio in corrispondenza del rimbalzo sul supporto a 1.35250, un calo di forza rialzista nei prezzi (ciò rafforza l'idea di pressioni ribassiste). Resta da vedere nelle prossime sedute il comportamento dei prezzi rispetto ai supporti a 1.35250/1.34800, oltre che rispetto alla resistenza a 1.36500. Il trend intermedio di fondo resta ribassista, ma il superamento a rialzo della media a 100 giorni (1.3700) indebolirebbe tale impostazione.


4 Hours

Il grafico a 4 ore dell'Eur/Usd aiuta a definire nel dettaglio la price action che ha caratterizzato le ultime sedute giornaliere. I prezzi dopo la perforazione a rialzo della media a 100 periodi hanno testato senza successo la media a 200 periodi, realizzando poi nuovi minimi sul supporto a 1.3600. Tale supporto, dopo un rebound che non ha comunque permesso il superamento dei massimi relativi a 1.36430, è stato perforato a ribasso verso il supporto a 1.35800 che ora resta come punto di riferimento. La media a 21 periodi resta inclinata a rialzo con la chiusura al di sopra della media a 100. Gli indicatori risultano inclinati a ribasso, ma in tale contesto è utile far riferimento alla sola price action con particolare attenzione ai livelli statici. Pertanto è utile considerare rispettivamente: a rialzo il livello psicologico a 1.3600 e la media a 200 periodi (1.36400) coincidente con la trendline ribassista derivante dai timeframes superiori, nonché la resistenza a 1.36500. A ribasso il supporto a 1.35800 è il primo ostacolo a spinte negative verso l'1.35650 coincidente con la trendline rialzista che congiunge i minimi relativi. La sua perforazione porterebbe al test di quota 1.35420 e in estensione del supporto a 1.35250.