Weekly
Il grafico settimanale del cambio EUR/USD mostra segnali di debolezza nel movimento ribassista iniziato nel mese di Maggio scorso. La media mobile a 21 periodi resta ben inclinata a ribasso e la chiusura (1.34105) risulta ancora inferiore alle medie di lungo periodo. Tuttavia se si considera l'analisi candlestick è possibile notare come le ultime due sessioni settimanali abbiano dato vita prima ad una Long Legged Doji e successivamente ad un Hammer. Tali candele trasmettono indecisione e possibilità di inversione a rialzo. Il minimo settimanale (1.33326) è comunque risultato inferiore al precedente creando un nuovo minimo a 20 settimane e testando il livello di supporto significativo a 1.3350. Questi ultimi segnali dimostrano la bontà del trend ribassista, accompagnato da un MACD ben orientato a ribasso seppur con un Histogram che non è riuscito a formare un minimo relativo importante. La direzionalità resta ribassista, occorrerà tuttavia osservare il comportamento dei prezzi rispetto alle resistenze dinamiche (medie 200 e 100) e statica a 1.3477. Un ritorno sotto il livello di supporto psicologico a 1.3400 e quota 1.3350 potrebbe ridar vigore alla discesa dei prezzi.
Daily
Rimbalzo tecnico sul time frame Daily del cambio principe rispetto al livello di supporto statico posto a 1.33500 già testato a inizio Novembre del 2013. Il trend di fondo resta ribassista come mostra l'inclinazione della media mobile a 21 giorni. Nonostante infatti l'aumento di volatilità (testimoniato dall'ATR in aumento) tipico dei periodi festivi (scarsa liquidità) e le release a livello Macro, la chiusura Daily permane sotto le medie di breve periodo. Da segnalare poi il Devil Cross tra media a 100 e media a 200 giorni. I prezzi hanno diminuito la loro velocità di discesa, pertanto se si considera la divergenza rialzista sul MACD Histogram e i margini di salita che lo Stocastico presenta rispetto alla propria zona di ipercomprato, aumentano le possibilità di eventuali correzioni rialziste. Il superamento di quota 1.3445 coincidente con la media a 21 giorni che svolge il ruolo di resistenza dinamica ne sarebbe la conferma, con possibili punti di attrazione le resistenze a 1.3477 (significativa) e in estensione 1.3500/1.3525 verso la trendline rialzista perforata a ribasso il 22/07/2014. A ribasso viceversa, in ottica di continuazione la rottura dei livelli statici a 1.3360 e in particolare 1.3350, darebbe spazio ad allunghi verso il livello psicologico a 1.3300 (a chiusura di un Gap del 15/09/2013) e verso il supporto a 1.3250 mancando livelli statici importanti a fare da ostacolo. L'ottica è comunque attendista verso gli effetti "reali" delle politiche monetarie BCE-FED.
4Hours
Il grafico a 4 ore dell'EUR/USD permette di valutare con attenzione la fase di lateralità del cambio. Dopo aver perforato a rialzo la trendline ribassista che accompagnava la discesa da metà Luglio, il cambio non è riuscito a realizzare nuovi massimi relativi, rimbalzando sul supporto statico a 1.3350 per trovare poi la resistenza dinamica della media a 100 periodi in zona 1.3435. La media mobile a 21 periodi si è girata a rialzo accompagnata da una buona divergenza rialzista del MACD. Tuttavia la presenza dello Stocastico nelle vicinanze della zona di ipercomprato non lascia molti margini di salita. I livelli a cui fare attenzione risultano rispettivamente: a rialzo in ottica correttiva la media a 100 periodi (1.34350), la cui perforazione a rialzo troverebbe nuove resistenze a 1.3440 e 1.3450, nonché 1.3454 (pari al 33% di correzione rispetto al movimento ribassista partito da 1.3700) e 1.3473 (38.2% di Fibonacci). A ribasso il primo livello di supporto è 1.3400 e in successione per la ripresa dei ribassi 1.3375 e 1.3350.