Weekly
Buona discesa da parte dell'EUR/USD su time frame Weekly con le quotazioni che hanno raggiunto il minimo a 1.29197. Il movimento settimanale è partito con la perforazione del minimo a 55 settimane posto a 1.31040 (ottimo livello statico testato anche a Settembre del 2013). La discesa ha poi portato al superamento deciso del livello a 1.30175, pari al 50% di ritracciamento del rally partito a fine Luglio 2012 (min 1.20414 - max 1.39931). La media mobile a 21 periodi resta ben inclinata a ribasso ed è prossima ad un Devil Cross con la media a 100 periodi, a testimoniare la buona direzionalità ribassista. Momentum ribassista testimoniato anche dalla buona inclinazione del MACD le cui signal lines permangono in territorio negativo e ben distanti tra loro. I prossimi livelli di attenzione risultano rispettivamente: a ribasso quota 1.28850, il cui superamento deciso porterebbe al test della fascia di supporto che parte dal livello psicologico a 1.2800, poi a seguire il 61.8% di Fibonacci a 1.27860 e il supporto a 1.27500 (testato a Marzo e Luglio 2013). Quest'ultimo livello risulterà un buon trigger point per eventuali allunghi ribassisti o rimbalzi tecnici. A rialzo solo il ritorno sopra quota 1.30174 e al di sopra del livello psicologico a 1.3100 riproporrebbe riprese rialziste.
Daily
Il grafico Daily del cambio EUR/USD mostra appieno tutta la forza ribassista espressa dal range di prezzo del 4 Settembre (max 1.31537 - min 1.29197). Le quotazioni infatti dopo aver consolidato sul supporto a 1.31175 hanno dato vita ad un movimento ribassista che ha portato alla perforazione dei minimi di lungo periodo (Settembre 2013) a 1.31040. Il movimento ribassista ha portato inoltre alla formazione di un Harami Pattern che esprime una probabile fase di consolidamento, di breve periodo, sui livelli di supporto attuali. Inoltre la continuazione del movimento ribassista, rafforza la validità come "Runaway" del Gap formatosi il 24 Agosto scorso, e di conseguenza aumenta le possibilità di una continuazione a ribasso del trend in atto per una distanza pari al percorso precedente al Gap stesso. La media a 21 giorni risulta ben inclinata a ribasso, anche se la forte volatilità inevitabilmente porterà i prezzi a ritestarla come resistenza dinamica. Ciò è avvalorato anche dalla perforazione della Return Line (trendline ribassista parallela alla trendline che congiunge i massimi decrescenti) che potrebbe riproporre un pull back verso il canale ribassista disegnato sul Grafico. Gli indicatori tecnici restano impostati con decisione a ribasso. I livelli tecnici di attenzione risultano: a ribasso il supporto a 1.29330, con a seguire quota 1.28850, 1.2800, 1.27550 e 1.2700. A rialzo la prima resistenza è posta a 1.29990 anche se solo il ritorno sopra quota 1.31040 riproporrebbe l'ottica rialzista/correttiva.
4 Hours
Il grafico a 4 ore del cambio principe mostra come il trend ribassista sia tutt'ora valido e ben rappresentato dalla media a 21 periodi. In molte occasioni la stessa ha svolto bene il ruolo di resistenza dinamica e punto di attrazione ai prezzi. Da notare inoltre come la volatilità (candlesticks range) abbia subito un'esplosione il 4 Settembre portando al breakout del supporto a 1.31040, per poi tornare su valori di norma con il test del supporto a 1.29300. Se si considera il movimento ribassista appena descritto, il rebound fisiologico a partire dai minimi a 55 periodi (1.29200) è arrivato a toccare (superandolo) il 23.6% di Fibonacci a 1.29760 creando peraltro una Flag rialzista. A partire da questi livelli è possibile una ripresa della spinta ribassista al superamento dei supporti a 1.29300 e 1.29200 (min a 55 e 20 periodi), con obiettivi i supporti a 1.28850, 1.2800 e 1.27550 (obiettivo minimo della Flag rialzista). A rialzo il superamento di quota 1.29760 porterebbe invece al test delle resistenze a 1.29990 (33% di ritracciamento), in estensione 1.30100 (38.2% di Fibonacci) e 1.30340 coincidente con la media a 21 periodi.