Weekly
Settimana contrastata per il cambio EUR/USD quella appena conclusa, con un rimbalzo tecnico rispetto al supporto psicologico a 1.2500 (coincidente con il 76.4 % di ritracciamento del movimento rialzista iniziato a fine Luglio 2012). I prezzi hanno effettuato un retest della trendline rialzista, perforata a ribasso in precedenza (61.8% di Fibonacci), per poi chiudere sostanzialmente sui livelli di apertura mensile (Monthly Open 1.26296 - Close 1.26309). Nonostante la correzione rialzista, il trend permane a ribasso come mostra anche la media a 21 periodi e le medie di lungo periodo. Il MACD presenta signal lines ancora ben distanti tra loro e in territorio negativo. La correzione rialzista ha generato un valore del MACD Histogram leggermente inferiore rispetto alla settimana precedente, con un rallentamento di momentum negativo. Il livello psicologico a 1.2500 appare adesso come riferimento per eventuali spunti ribassisti, che dovranno tuttavia superare i supporti intermedi a 1.26250 e 1.2600. Qualora il cambio riuscisse a superare il 76.4% di ritracciamento (1.2500) aumenterebbero le probabilità di raggiungimento del minimo a 1.20414, passando per i livelli a 1.24490, 1.23890 e 1.22885. A rialzo resta 1.2700 il livello di riferimento per eventuali riprese rialziste verso le resistenze a 1.2800 e 1.28840, probabili solo in caso di cedimento del Dollar Index (fronte Economia Americana).
Daily
Il time frame Daily del cambio principe aiuta a definire nello specifico il movimento di rebound dei prezzi rispetto al supporto a 1.2500 (1). Ciò ha portato le quotazioni al test della media a 21 giorni che molto bene ha svolto il ruolo di resistenza dinamica, respingendo i prezzi in basso verso il supporto a 1.26300. Il massimo (2) a 1.27910 potrebbe rappresentare un possibile punto di breakout rialzista nel caso in cui le prossime sedute non realizzino un minimo inferiore al punto (1). Il trend di fondo resta decrescente, come mostra l'inclinazione della media a 21 giorni ancora a ribasso. Se si considera il ribasso partito da quota 1.3700 con minimo 1.2500, il prezzo ha ritracciato rispetto al supporto il 23.6%. Le divergenze regolari rialziste su MACD Histogram e Stocastico hanno anticipato la possibile correzione, sottolineata anche dal cross rialzista delle signal lines del MACD. Fondamentali saranno le prossime sedute di contrattazione in quanto il movimento in atto potrebbe essere l'inizio di una fase di consolidamento o viceversa l'inizio di un movimento direzionale (positivo o negativo). I livelli di attenzione per eventuali breakout sono: a ribasso 1.2500 con i supporti a 1.24490 e 1.23890 a fare da punti di attrazione; viceversa a rialzo solo il superamento del max a 1.27910 darebbe vita ad un potenziale approfondimento rialzista.
4H
Fase laterale sul time frame a 4 ore dell'EUR/USD con le quotazioni ricomprese tra la zona di resistenza a 1.27600 e il supporto psicologico a 1.2500. La media a 21 periodi appare in posizione flat dopo il movimento a rialzo di breve termine che ha portato al test della media a 100 periodi e del livello a 1.27600. Attualmente la chiusura appare inferiore a tutte le medie presenti sul grafico, con lo Stocastico prossimo alla zona di ipervenduto e dunque con ridotti margini di discesa. Il MACD presenta un cross ribassista della signal lines e un Histogramma in aumento negativo. Da notare come in prossimità dei livelli di supporto (1.2500) e resistenza (1.2700 e 1.27600) l'oscillatore Stocastico ha seguito alla perfezione i prezzi aumentando la validità dei livelli statici indicati. Ciò potrebbe verificarsi anche con il supporto a 1.26245 attualmente in fase di test. Dunque a livello operativo i livelli di riferimento risultano rispettivamente: a ribasso 1.26245, 1.2600 e 1.2500 la cui rottura porterebbe ad approfondimenti verso 1.24490 e 1.23890. Viceversa a rialzo il superamento della media a 21 (1.26680) porterebbe al test di quota 1.2700 il cui breakout porterebbe al test della media a 100 (1.27180) prima e della resistenza a 1.27600 (trigger point per breakout di medio periodo) poi.