Weekly
Il grafico Weekly del cambio principe trasmette segnali fortemente negativi con riferimento alla direzionalità. Il trend di fondo resta decisamente ribassista come mostra il grado di inclinazione della media a 21 periodi. Da notare come il pull back durato 3 settimane, verso la trendline rialzista di lungo periodo perforata a ribasso a fine Settembre, abbia coinciso con un ritracciamento del 23.6% rispetto al movimento ribassista di inizio Maggio (Max 1.39931-Min 1.25002). Tale configurazione tecnica aumenta le probabilità per una continuazione del movimento ribassista di lungo periodo. L'oscillatore Stocastico realizza un Hinge (lateralità) in zona di ipervenduto, confermando la forza ribassista del trend. Allo stesso tempo il MACD continua a mostrare signal lines ben indirizzate a ribasso e l'Istogramma tornato su valori analoghi alla settimana precedente a quella appena conclusa. Attualmente il supporto a 1.2500 resta il trigger point per eventuali continuazioni ribassiste. I livelli di riferimento in caso di perforazione decisa risultano: 1.24490, 1.23890, 1.22885 verso il minimo del Cuneo a 1.20414 risalente al Luglio 2012. Solo il ritorno sopra quota 1.27600 riproporrebbe una ripresa rialzista. La prima resistenza significativa resta quota 1.26200.
Daily
Il grafico Daily del cambio dell'EUR/USD presenta un tentativo dei prezzi di uscita da una fase correttiva/laterale partita ad inizio Ottobre, la quale ha portato alla creazione di una Flag ribassista. Il picco della correzione (1.28840) ha coinciso con il 33% di ritracciamento rispetto al movimento ribassista partito a inizio Luglio scorso. I prezzi hanno perforato la Flag a ribasso, per poi effettuare un pullback di conferma verso il livello statico a 1.27600 prima di riprendere la discesa verso i supporti a 1.2500. Attualmente la media a 21 giorni ha ripreso, dopo una fase laterale, una inclinazione ribassista tornando nuovamente a sovrastare i prezzi. Da notare la permanenza dello Stocastico in zona di ipervenduto dopo un tentativo di inversione non riuscito (Failure). Allo stesso tempo il MACD presenta un devil cross delle signal lines in territorio negativo e un incrocio negativo dell'Istogramma rispetto alla propria linea di equilibrio. Il target minimo della Flag è stato rispettato. Il target di lungo, considerando il percorso precedente (Max 1.39931 - Min 1.25002) proiettato a ribasso rispetto al punto di breakout della Flag, risulta essere quota1.1300 circa. I livelli di riferimento risultano: a ribasso il minimo a 1.2500, la cui perforazione decisa porterebbe al test dei supporti a 1.24490, 1.23890 e 1.22885. Viceversa a rialzo il primo ostacolo è posto a 1.26230, con eventuale estensione verso 1.27600 (livello da considerare per una ripresa rialzista).
4H
Il time frame a 4 ore del cambio EUR/USD aiuta a definire nello specifico i livelli statici testati dalla price action. E' possibile vedere come il breakout della Flag principale (supporto a 1.2700) ha portato al test del supporto a 1.26230, con un successivo rebound contenuto da un canale rialzista fino alla resistenza a 1.27600. A partire da tale punto (media a 200 periodi come resistenza dinamica) c'è stata un'esplosione di volatilità (decisione FOMC) che ha portato al breakout ribassista della media a 21 e 100 periodi, oltre che del canale rialzista, verso i minimi a 1.2500. La media mobile a 21 periodi appare adesso ben inclinata a ribasso, con i prezzi sottostanti a tutte le medie. L'oscillatore Stocastico sottolinea la validità del movimento ribassista permanendo in zona di ipervenduto. Il MACD presenta un momentum negativo che torna a crescere. Da notare la buona divergenza negativa tra DMI+ e DMI-, contestuale all'aumento di forza negativa testimoniato dai valori elevati e in aumento dell'ADX. I livelli di riferimento a ribasso risultano: 1.2500, 1.24490 e 1.23890. A rialzo eventuali correzioni potrebbero portare a quota 1.2550, 1.25800 con la resistenza a 1.26230 a contrastare eventuali riprese rialziste.