Weekly
Il time frame settimanale del cambio EUR/USD continua a mostrare una decisa direzionalità ribassista. Tutte le medie mobili presentano un'inclinazione ribassista. La price action ha raggiunto e superato il supporto (ora resistenza) a 1.20414 risalente al Luglio 2012. I nuovi livelli di minimo, prossimi al supporto psicologico a 1.2000 risalgono invece al 2010. Considerata la forte impostazione ribassista del trend, l'oscillatore Stocastico permane in zona di ipervenduto (Hinge) e ciò rafforza la validità del trend. Il MACD ha riacquistato momentum ribassista, tuttavia con valori non altrettanto importanti come i ribassi segnati dalle quotazioni del cambio (Segnale di Alert per eventuali correzioni rialziste). I livelli di riferimento a ribasso risultano, una volta superato il livello a 1.2000, quota 1.1900, 1.18790 (minimi Giugno 2010) e 1.16500 (minimi del 2005). Sicuramente il livello 1.2000 è molto significativo e sentito dal mercato, dunque bisogna valutare attentamente la price action rispetto allo stesso. A rialzo la prima resistenza è 1.20450, a seguire 1.22850 e 1.2500.
Trend: Principale (Flat/Short) - Intermedio (Short) - Breve (Short)
Daily
Il time frame Daily del cambio principe risulta molto tecnico. Il movimento ribassista in atto è infatti partito con il test della trendline decrescente che congiunge i massimi da metà Settembre 2014. La successiva perforazione a ribasso della parte inferiore del rettangolo e del supporto a 1.22800, ha permesso quindi al cambio di raggiungere i minimi a 1.2000. Da notare come le Bande di Bollinger risultino ancora in espansione a testimoniare la validità del movimento ribassista. Il trend di fondo resta decrescente come visibile dall'inclinazione delle medie mobili. Allo stesso tempo il MACD mostra segnali di momentum negativo in aumento e le signal lines inclinate a ribasso e ben distanti tra loro. I livelli di riferimento risultano: a ribasso 1.2000, la cui perforazione decisa porterebbe al test del supporto a 1.1900 e 1.18790. A rialzo dopo l'aumento di volatilità resta come riferimento la media a 21 giorni (1.22260) che potrebbe attrarre i prezzi. Solo il ritorno sopra quota 1.22800 potrebbe indebolire l'ottica ribassista per un retest della trendline decrescente di medio periodo.
NB: considerato il range correttivo 1.22467 - 1.25696 (8-16/12) se si considera il ritracciamento di Fibonacci, un potenziale target potrebbe essere il livello del 261.8% a 1.17300.
Trend: Principale (Short) - Intermedio (Short) - Breve (Short)
4H
Il time frame a 4 ore dell'Euro mostra nello specifico la price action rispetto ai supporti posti a 1.22600 e 1.22200. Rispetto a tali livelli il cambio ha subito un rallentamento dovuto all'indecisione, per poi dar vita a un'esplosione di volatilità con direzione ribassista. Attualmente tutte le medie mobili risultano inclinate a ribasso, e le bande di Bollinger in divergenza negativa. Buona anche la divergenza tra DMI+ e DMI- con l'ADX a segnare nuovi valori di forza negativa in aumento. Anche il MACD mostra segnali di chiara direzionalità ribassista. A livello operativo il superamento del supporto a 1.2000 aprirebbe ad allunghi importanti vista la mancanza di punti di supporto rilevanti fino a quota 1.1900 e 1.18790. A rialzo la prima resistenza è 1.20450, con la trendline dinamica data dalla media a 21 periodi (1.2100) a fare da resistenza. Solo il superamento di quota 1.21240 riproporrebbe una potenziale correzione rialzista.
Trend: Principale (Short) - Intermedio (Laterale) - Breve (Short)