Weekly
Settimana rialzista per il cambio eurodollaro quella appena conclusa, con le quotazioni che hanno fallito il ritorno sotto quota 1.0500 per un retest del livello statico e psicologico a 1.0800. Il trend di lungo periodo rimane decrescente con la media a 21 periodi ancora ribassista. A livello grafico, l'impostazione di breve appare laterale, con il range di prezzi compreso tra i minimi a 20 periodi (1.0500) e i massimi relativi a 1.10500. Da segnalare il tentativo di uscita dalla zona di ipervenduto dello Stocastico e il potenziale cross rialzista del MACD in forte iperestensione ribassista. A livello operativo bisognerà valutare la price action rispetto ai livelli statici predetti, ovvero quota 1.10500 il cui superamento aprirebbe ad una rivalutazione dell'euro verso quota 1.13780 (media a 21 periodi) con estensioni verso 1.1400 e 1.15300. A ribasso in caso di tenuta della resistenza a 1.10500/1.1000 restano a riferimento i min a 1.0500 come trigger point per ulteriori ribassi verso 1.03450 e 1.0200.
Trend: Principale (Flat/Short) - Intermedio (Short) - Breve (Flat)
Daily
Il grafico Daily del cambio principe mostra una buona tecnicità rispetto ai livelli statici. Nello specifico il supporto psicologico a 1.0500 ha ben contenuto la fase ribassista di breve termine permettendo un rebound verso i livelli statici a 1.0800. La media a 21 giorni, appena perforata a rialzo, appare in posizione flat testimoniando la fase di lateralità ormai in atto da inizio Marzo. L'oscillatore Stocastico ha incrociato a rialzo dalla zona di ipervenduto, aumentando la significatività dei minimi a 55 giorni (1.0462) e del supporto a 1.0500. Visto il margine rispetto alla fascia di ipercomprato, aumentano le possibilità di ulteriori allunghi rialzisti verso i livelli statici a 1.1000 e 1.10500. Tali resistenze risultano cruciali in ottica rialzista (breakout verso 1.12550 e 1.14500) in quanto già testate per ben 3 volte. A ribasso il supporto di riferimento resta 1.07200 ma solo il superamento deciso di quota 1.0500 rappresenterebbe un segnale di ripresa ribassista. La fase attuale è assimilabile a consolidamento/accumulazione. Il trend di fondo resta decrescente ma è aumentata la propensione rialzista.
Trend: Principale (Short) - Intermedio (Short) - Breve (Flat)
4H
Il time frame a 4 ore dell'Eur/Usd segue una logica di trend line ben definite e precise nell'approccio ai livelli statici. Se si considera l'ultimo movimento ribassista con high 1.10351 e low 1.05198, i prezzi dopo il breakout rialzista della trendline decrescente, hanno ritracciato per il 61.8% di Fibonacci lo stesso movimento, con il test della media a 200 periodi. Attualmente la spinta rialzista è supportata dal MACD impostato a rialzo e dalle quotazioni che risultano superiori alle medie a 21 e 100 periodi. La media a 21 periodi appare ben inclinata a rialzo e prossima ad un potenziale Golden Cross con la media a 100. A livello operativo il superamento della media a 200 periodi (1.08515) porterebbe ad estensioni verso i massimi a 1.10350, previo superamento del livello statico a 1.08680 e del livello psicologico a 1.0900. In caso di tenuta del livello a 1.08500 i potenziali livelli di supporto risulterebbero 1.07750 (50% di Fibonacci), 1.07200 (38.2% di Fibonacci). Il ritorno dei prezzi sotto la media a 21 periodi aprirebbe ad una ripresa ribassista verso i minimi a 1.0500.
Trend: Principale (Short) - Intermedio (Short/Flat) - Breve (Long)