Un'analisi fondamentale della settimana passata ci rivela l'attenzione da parte del mercato al discorso di Bernanke durante l’ultima conferenza stampa del FOMC nel quale ha suscitato una concitata reazione da parte dei mercati.
Ci sono voluti poi i vari funzionari Fed a reinterpretare le parole di Bernanke mettendo cosi' a freno il mercato dalle speculazioni. La revisione del PIL USA ci mostra ancora segni di debolezza il che fa pensare ad un proseguimento del QE da parte della FED e ad un allontanamento dal tavolo delle probabilita' di un rialzo dei tassi.
Il mercato ha cosi' trovato un livello di consolidamento ,portando gli operatori a guardare agli appuntamenti economici di questa settimana. Credo quindi ad un livello "elastico" dell'EUR/USD di 1.3000 facendo attenzione alla prossima conferenza stampa della BCE di Giovedi' ,dove non si esclude un possibile programma di QE in stile FED, e che dovrebbe dare appunto la direzione al cross EurUsd.
Sul fronte della Sterlina dovremmo rivedere i buy in relazione delle 2 release di questa settimana(PMI). Le possibilita' dello Yen sono quelle che rimanga debole, quindi entrerei su ritracciamento.
Il CAD ,la cui forza e' stata interrotta nell'ultimo mese, potrebbe trovare spunti per un rafforzamento soprattutto in vista dei dati sull'occupazione.
Ci si concentrera' poi venerdi' sui dati dell'occupazione USA (NFP) facendo attenzione al rilascio dei dati dell'ADP per Mercoledi' dove sara' prevista volatilita'.