ANIMA +0,6% L'unico Asset Manager in ritardo finora. Target grafico 5 eu minimo

Anima Holding (MI:ANIM) allunga il rialzo di ieri: +0,6% a 4,31 euro. L'azienda è certa di poter mantenere un ruolo come partner di risparmio gestito nel gruppo che nascerebbe da un matrimonio Unicredit-Mps, visto che con quest'ultima ha un accordo di distribuzione fino al 2030. Anima ha destinato 60 mln di euro per un piano di buyback, garantendo così agli azionisti un rendimento complessivo superiore al 10%, dice l'AD Melzi d'Eril.

Ricordiamo che Anima ha riportato una raccolta netta positiva anche a settembre dopo il forte risultato di agosto. La raccolta nel mese è stata di 376 mln di euro, e da inizio anno 2,4 mld euro. Buono il mix con la raccolta in fondi a 216 mln e 160 mln in portafogli individuali. Le masse hanno registrato una performance leggermente negativa, -0,8%, nel mese di settembre scendendo appena sotto i 200 mld di euro, di cui 103,7 mld ex polizze assicurative di Classe I. Riteniamo solida la raccolta nel mese, dopo il risultato molto forte di agosto, che conferma un trend positivo iniziato nel II trimestre 2021. I numeri di settembre alimentano aspettative di miglioramento della raccolta per l'anno 2021 rispetto alle nostre attuali stime ed anche la possibilità di revisione al rialzo degli utili, grazie a performance fees e commissioni ricorrenti.

Oggi Banca Akros ribadisce il Buy con target a 5,5 euro. Il consenso raccolto da Bloomberg esprime un target fondamentale medio a 5,02 euro (73% di indicazioni d'acquisto). Websim-Intermonte ha una raccomandazione fondamentale Interessante (Outperform) con target a 5,6 euro.

Da inizio anno Anima guadagna l'11%, molto distaccata dai competitors Banca Generali (MI:GASI) [BGN.MI] +38%, Banca Mediolanum (MI:BMED) [BMED.MI] +36% e Azimut (MI:AZMT) [AZMT.MI] +31%.

Il parere degli analisi tecnici di Websim-Intermonte

Graficamente, i prezzi di Anima hanno segnato minimi assoluti a marzo 2020 a 2 euro, punto finale di un downtrend di lungo periodo avviato dai massimi assoluti del 2015 a 9,35 euro. La reazione successiva è stata violenta, con un +140% complessivo calcolato sui top di giugno a 4,8 euro, non molto distanti dai massimi di febbraio 2020 a 4,97 euro (valori pre-pandemia). Poi è prevalsa una logica di consolidamento che ha sempre trovato ottimi supporti in area 4/3,8 euro.

Ci aspettiamo che questa fase sia prodromica a successivi allunghi almeno verso i 5 euro.

Operatività multiday. L'analisi Tecnica di Websim ha accompagnato buona parte del rimbalzo con strategie di trading. Attualmente è attiva una strategia LONG da 4,25 euro: comprare, incrementando su eventuali debolezze. Maggiori dettagli operativi nella scheda tecnica

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