Nella diretta di fine anno dentro il mio canale Telegram, ho parlato di 2 titoli su cui ho iniziato ad investire gradualmente nel 2022, Anima Holding e Banco Santander (BME:SAN).
In particolare dopo l’avvio delle politiche monetarie restrittive (prima in Usa e poi anche in Europa) che dovrebbero portare nei prossimi mesi ad un miglioramento dei conti della maggior parte della aziende coinvolte nel settore finanziario (Banche ed Assicurazioni su tutte).
Certo, alcune aziende nonostante questo restano pessime, perciò me ne tengo ben alla larga. Ma altre, come le due menzionate sopra, le ho considerate buone per un acquisto in logica più tattica.
Lato settore bancario, l’aumento dei Tassi in Europa del 2/3% può portare un incremento degli utili bancari nell’ordine dei 130 Miliardi di Euro.
In Europa, la somma complessiva di tutti gli utili del settore arriva intorno ai 100 miliardi, il che significa un aumento di più del doppio. Inoltre, essendoci la possibilità (peraltro già in parte scontata) di una recessione (che inciderebbe a livello di perdite su crediti) l’impatto potrebbe arrivare ad un massimo di 40 Miliardi (nel 2008 per capirci, bolla subprime, è stato di 70 Miliardi in media).
Tradotto, 130 Miliardi di benefici, 40 Miliardi di danni, fa comunque un saldo positivo di 90 Miliardi, che si traduce in un +90% sugli utili.
Oltre a questo, le valutazioni sono decisamente buone per i titoli menzionati sopra.
Utilizzando InvestingPro+, vediamo che lo sconto di entrambe è rispettivamente del 44.6% sul fair value per Anima e del 35% su Santander.
Oltre a questo, in Italia ad esempio il settore Bancario e dell’Asset Management sta vivendo un momento di forte dinamismo (non solo il caso Monte Paschi, ma pensiamo al Credito Valtellinese acquisito da Credit Agricole (EPA:CAGR), all’accordo Azimut-Unicredit, e così via) il che dovrebbe portare altre operazioni o tentativi di acquisizione per il 2023, ed Anima rappresenta sicuramente un potenziale target che fa gola a molti.
Avendo lavorato oltre 10 anni in ambito bancario, posso dirvi infatti che l’asset management è il punto di forza del business, dal momento che non richiede accantonamenti di capitale, e la remunerazione è sia spot (pensate alle commissioni di acquisto di un fondo immediate per la banca) sia ricorrenti (commissioni di gestione).
Inoltre, proprio ieri il Credit Agricole ha rinnovato la partnership con Anima fino al 2027 per la distribuzione dei suoi prodotti (ex credito valtellinese) e la ripresa dei mercati darebbe un ultima spinta positiva al business, permettendo a molti investitori di tornare ad investire anche sulla parte Bond.
Perciò, in entrambi i titoli forte di queste considerazioni, ho effettuato vari acquisti (ad oggi sono in guadagno su entrambi, di Santander ho anche preso 2 dividendi).
Come sempre posto anche gli screenshot delle operazioni proprio per massima trasparenza. In particolare i miei target per entrambe sono i seguenti (prudenziali considerati i Fair Value):
- Santander: zona 3 Euro
- Anima Holding (BIT:ANIM): zona 4 Euro
In attesa di arrivare a target, qualora invece ci fossero ulteriori cali, potrei valutare ulteriori ingressi su titoli comunque dai sottostanti buoni e dalle prospettive di settore interessanti.
Alla prossima!
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"Quest'articolo è stato scritto a titolo esclusivamente informativo; non costituisce sollecitazione, offerta, consigli, consulenza o raccomandazione all'investimento in quanto tale non vuole incentivare in nessun modo l'acquisto di assets. Ricordo che qualsiasi tipo di assets, viene valutato da più punti di vista ed è altamente rischioso e pertanto, ogni decisione di investimento e il relativo rischio rimangono a carico dell'investitore"