In questo articolo si parla delle mie strategie con le candele Heikin-Ashi e, come richiesto dalla Consob, il relativo metodo è spiegato nell’eBook disponibile gratuitamente nella Trading Zone.
Inoltre, ricordo che sono basate su grafici giornalieri e quindi soggette a possibili revisioni nelle sedute successive.
INTESA SANPAOLO
Intesa Sanpaolo (BIT:ISP) sta testando la parte bassa del trading range, tra i 2.52 euro e 2.36 euro, la fascia di prezzi in cui è bloccata da agosto.
Per il momento non è ancora successo nulla di nuovo rispetto a quanto visto negli ultimi mesi, ma attenzione alla possibile accelerazione ribassista che potrebbe proiettare il titolo verso il supporto in zona 2.16 euro.
Tra un paio di settimane è in calendario la trimestrale e, secondo le voci che ho riportato oggi nella mia Trading Zone, ci sarebbe questa opportunità: “Intesa Sanpaolo sta pensando di avvalersi della clausola inserita nell'impianto della tassa straordinaria sulle banche che consente agli istituti di credito di non versare l'imposta se si accantona capitale a riserva, riferisce una fonte vicina alla situazione a Reuters.”
ENEL
Dopo tanta indecisione, Enel (BIT:ENEI) sembra voglia invertire al ribasso!
E’ da un po' di sedute che sostava sotto la resistenza dei 5.80 euro, ma senza fornire la candela Heikin-Ashi giusta, quella da cui poteva scaturire l’indicazione ribassista, almeno secondo la mia strategia.
Ma ieri c’è stata e quindi, i traders ribassisti tornano a dominare la scena, almeno nel breve periodo.
Il loro primo obiettivo potrebbe essere il supporto in zona 5.52 euro, per poi puntare al successivo livello in area 5.22 euro.
Nel video in basso, ho mostrato delle strategie di copertura dal rischio, per chi detiene il titolo in un’ottica di investimento di medio-lungo termine.
Strategie, ovviamente, che possono essere utilizzate anche per chi semplicemente vuole speculare nel breve periodo.
Stellantis (BIT:STLAM)
Il mio alert su Stellantis dei giorni scorsi, pubblicato in questo sito, di un possibile trend ribassista, per effetto della candela rossa Heikin-Ashi di lunedì scorso, ha visto oggi concretizzarsi il pericolo!
Il titolo è arrivato a perdere anche il 4%.
I traders ribassisti potrebbero mettere nel mirino inizialmente il supporto in zona 17.59, per poi affondare i colpi più in basso verso i 16.29 euro.
Ovviamente, uno scenario che potrebbe cambiare nel caso in cui dovessero riemergere i rialzisti con una candela verde Heikin-Ashi.
Ma è bene fare attenzione, perché la resistenza da dove sembra essere partita adesso una correzione importante, riprende quella del gennaio 2022, sui massimi di quell’anno!
Siamo quindi di fronte ad un potenziale doppio massimo annuo.
Eni (BIT:ENI)
Nei miei articoli dei giorni scorsi, scrivevo: “Eni si conferma positiva, anche se mostra un corpo della candela verde Heikin-Ashi più ridotto, indice di una pressione rialzista che si sta attenuando.”
Avevo poi aggiunto: “Molto dipenderà dal petrolio…”
E proprio il calo odierno dell’oro nero sta portando giù le quotazioni di Eni.
Se prima parlavo solo di una candela verde Heikin-Ashi ristretta, oggi si vede del rosso!
Se resterà lì a fine seduta, saranno da valutare le possibili implicazioni grafiche.
La conferma o meno della candela rossa Heikin-Ashi per una potenziale inversione ribassista, sarà da me segnalata nella sezione “Heikin-Ashi 40 FtseMib”, all’interno della mia Trading Zone.
ALTRI TITOLI
Nel video in basso è possibile vedere le strategie HEIKIN-ASHI dei titoli citati in questo articolo ed inoltre STM (EPA:STMPA), UniCredit (BIT:CRDI), Telecom Italia (BIT:TLIT), Leonardo ed altre azioni inserite nel paniere del FtseMib.
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