Ricevi uno sconto del 40%
🤯 Perficient è in crescita di un incredibile 53%. La nostra AI ProPicks ha visto l'opportunità di acquisto a marzo.Guardalo qui

Azionario Italia: si riparte?

Pubblicato 14.03.2012, 08:29

Il Dow Jonws ha finalmente violato al rialzo area 13.000, raggiungendo i nuovi massimi dal 2007 e lanciando un inequivocabile segnale di forza a tutti i listini azionari. Chi ci segue quotidianamente sa che questo era il segnale che attendevamo da giorni per poter ricominciare a guardare con ottimismo al comparto azionario e finalmente ci siamo.
Ad onor del vero manca ancora qualcosa per abbandonarci agli entusiasmi (vedi ritardo delle commodity currencies e perdurante lateralità dell'euro...), ma non c'è dubbio che ci aspettiamo ripercussioni decisamente positive per Piazza Affari & company sin dalle prime battute di oggi.
Mentre vi scriviamo, infatti, i listini asiatici sono tutti positivi e, cosa ancor più importante, lo YEN si svaluta decisamente contro il dollaro (minimo relativo a 11 mesi...) confermando che le statistiche diffuse dalla FED ieri sera in merito alla ripresa dell'economia americana sono state valuate con grande attenzione.
Conferme giungono anche dal settore obbligazionario, con il BUND che finalmente ieri pomeriggio ha iniziando a scendere lasciando intravvedere l'inizio di un graduale spostamento dei capitali verso i mercati azionari a discapito di questo sicura ma decisamente non remunerativa "area di parcheggio finanziario" (come saprete il tasso reale di rendimento del bund al netto dei diversi oneri è addirittura negativo, ma è sicuro...).
Cerchiamo quindi di ricostruire la sequenza logica e temporale che ci porta ad ipotizzare la decisa ripartenza dei mercati azionari.
In primis il BUND che sin dalla seduta di ieri ha finalmente ripreso a scendere.

bund_copy_copy_copy

Come visibile sul grafico allegato, sin dalle prime battute della mattinata (quando questo articolo sarà già stato diffuso...) ci attediamo un test del supporto dinamico in area 137,50, livello al di sotto del quale si aprirebbe la strada ad una decisa correzione di lungo termine.
In pratica il primo step ribassista è partito, magari ad appananggio quasi esclusivo dei traders abituati ad anticipare il mercato o ad operare su micro tendenze, la conferma che attendiamo per oggi è invece quella strategica, ideale per chi è a caccia di lunghe tendenza adatte ad essere lavorate con continuità e mono direzionalità assecondando le fasi di accumulo e distribuzione che notoriamente caratterizzano ogni "trend primario".
In ogni caso, se il BUND scende il tutto si traduce in un afflusso di liquidità verso i mercati azionari il che, a giudicare dalla configurazione grafica complessiva, appare abbastanza probabile nei giorni a venire.
La seconda conferma giunge, come detto, dal DOW JONES che seguivamo con attenzione da diverse sedute, considerandolo il vero "market driver" del momento.
dow_copy
 
Anche in questo caso il grafico ci offre la miglior sintesi possibile: supporto di lungo termine rispettato millimetricamente dopo ribasso provocato da divergenza ribassista e ripartenza con violazione dei massimi annuali partita da area di deciso ipervenduto.
Ovviamnete se il DOW JONES ha lanciato un deciso segnale di forza idem dicasi per i listini asiatci, i primi temporalmente a poter confermare o meno quanto accaduto sui mercati amaricani, che si presentano in mattinata tutti in territorio largamente positivo.

index_copy

yen


Sempre con un occhio all'Asia, non si può trascurare la conferma che giunge anche dal cambio USDYEN che ha raggiunto i nuovi massimi a 11 mesi confermando che la ripresa economica del continente americano è valutata con molta attenzione ed obiettività.
Come scritto in apertura solo le commodity currencies mancano all'appello, incapaci al momento di seguire al rialzo questo movimento coordinato e corale, ma non va trascurato il fatto che essendo predominate la forza del dollaro e dei mercati americani in questa analisi, potremmo assistere anche a breve ad uina inversione dei recenti rapporti di forza sui mercati valutari, magari con l'avvio di un nuovo percorso virtuoso del dollaro, ma è un aspetto che analizzeremo con attenzione nel prossimo forex report.
Per ora godiamoci gli aspetti positivi e favorevoli che abbiamo già evidenziato e prepariamoci a vivere una seduta di borsa scoppiettante.
Fra i singoli titoli confermiamo l'ingresso di ieri su Mediaset, mentre ci prepariamo ad intervenire anche su INTESA SAN PAOLO che sembra pronta a muoversi al rialzo con decisione. 
Pietro Paciello
Ufficio Studi Uptrend Advisory
www.uptrend.it
b_64_59_16777215_0_http___www.soldionline.it_network_valute-forex_files_2012_01_newsletter.jpg
ISCRIVITI GRATUITAMENTE ALLA NOSTRA NEWSLETTER!!!

Annuncio di terzi. Non è un'offerta o una raccomandazione di Investing.com. Consultare l'informativa qui o rimuovere gli annunci .

Ultimi commenti

Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.