Non molti sanno che l’oracolo di Omaha, Warren Buffet, con la conversione dei 700 mln di warrant in azioni Bank of America (NYSE:BAC), è diventato il primo azionista.
Grazie alla conversione, Buffet ha incassato una plusvalenza di 12 mld di $, grazie all’investimento effettuato subito dopo la crisi dei subprime.
Appartenente alle Big Four, le 4 maggior banche statunitensi, Bank of America (NYSE:BAC) è stata per anni la prima banca del mondo per entità di depositi. Negli ultimi anni però ha dovuto affrontare un duro periodo di tagli.
Molti dei problemi passati della Bank of America furono il risultato di decisioni sbagliate sull’allocazione del capitale. Grazie alle dimensioni attuale dell’azienda, insieme a un maggiore controllo normativo, questo rischio è stato drasticamente ridotto.
Tutto questo anche grazie alle sagge decisioni del CEO Brian Moynihan che ha lentamente riparato anni di danni.
Perché le azioni Bank of America sono le preferite di Warren Buffet?
Tra i principali motivi della preferenza di Buffet per questa banca è dato dal valore notevolmente più basso rispetto la media del settore.
Infatti, il miracolo di Omaha è conosciuto con un leggendario cacciatore di valori.
Il motivo fondamentale per il quale le azioni Bank of America abbiano un valore così basso è a causa della sua ridotta attività di prestito rispetto le sue concorrenti.
Due i punti di forza dell’azienda, le prospettive di crescita e il dividend yield.
Riguardo il primo punto di forza, Bank of America presenta una condizione dolce amara, con una crescita annua superiore al settore solo sul fatturato (2,8% vs 1,5%).
Con un dividendo del 2,9%, in forte crescita dal 2014 (da 0,2%), le azioni Bank of America, complice anche la decisione di Warren Buffet di aumentare la propria quota di partecipazione, è un’ottima società da dividendo.
Gli analisti di Wall Street suffragano Warren Buffet
Il consensus medio dei 27 analisti riguardo le azioni Bank of America è BUY (15 su 27), con una visione di medio/lungo termine rialzista.
Dal punto di vista grafico è evidente che le quotazioni ancora non hanno preso lo slancio rialzista, non raggiungendo la quotazione pre-Covid in area 32,96/35,72$.
Gli analisti che optano per il BUY stimano un apprezzamento delle quotazioni del 48,4% (37$) rispetto al prezzo attuale a 24,38 mentre quelli che optano HOLD hanno un target a 28$ (+12,3%).