Chiusura di seduta in deciso ribasso per Banca Generali (MI:GASI), (come performance% degli ultimi 16 anni è ancora molto superiore rispetto agli altri titoli del comparto) che ha violato la soglia di sicurezza a quota 17.40 euro.
In avvio di seduta il titolo dovrebbe recuperare una parte del terreno perduto (continuano le speculazioni sui titoli bancari) ma i rischi di una nuova accelerazione ribassista sono alti. Ulteriori vendite spingeranno i prezzi fino ai successivi target posizionati a 17 e 16.40 euro.
Sul fronte opposto invece, oltre quota 18 euro spazio per il raggiungimento di area 18.70 euro.
Solo oltre questo ultimi riferimento (in chiusura di seduta) è possibile un rimbalzo più corposo verso quota 19.88 euro (1° target). Il titolo in 6 mesi ha ceduto il 31%, il 30% in 12 mesi, mentre negli ultimi 3 anni ha guadagnato il 3% ed il 153% in 5 (dal 2006 ad oggi +93%).
Medie mobili esponenziali:
il prezzo è collocato al di sotto di Ema20, quest’ultima è inferiore a Ema50; entrambe sono inferiori alla media mobile di periodo 200 (SMA). Secondo questa teoria è in atto l’orientamento più ribassista possibile.