Ricevi uno sconto del 40%
💰 Ottieni approfondimenti premium dai portafogli degli investitori supermiliardari con il nostro strumento 13F Copia portafogli

Bitcoin e altre criptovalute destinate a sconvolgere il settore bancario

Pubblicato 09.03.2018, 12:50
Aggiornato 09.07.2023, 12:32

di Noreen Burke

Una serie di recenti annunci legati all’intersezione tra i servizi finanziari tradizionali e il settore fintech mostra che il settore bancario si avvia a vedere un grosso sconvolgimento, afferma Jessica Rabe, cofondatrice dell’azienda di ricerche di mercato DataTrek.

PayPal (NASDAQ:PYPL) sta cercando un modo per ridurre i tempi di transazione delle criptovalute, secondo una domanda di brevetto presso il Patent and Trademark Office USA pubblicata il 1° marzo. La compagnia di pagamenti digitali ha proposto un modo per far funzionare un sistema di pagamento parallelo basato sul Bitcoin o altre criptovalute in grado di autenticare le transazioni in tempo reale, utilizzando portafogli secondari di valute virtuali con una chiave unica privata per compratori e venditori.

Il sistema trasferirebbe le chiavi private corrispondenti ad una quantità predefinita di valuta virtuale equivalente alla somma di pagamento identificata nella transazione. Costruendo una rete proprietaria su una criptovaluta, PayPal potrebbe avere trasferimenti più economici rispetto al sistema bancario esistente ed una sicurezza proprietaria, secondo Rabe.

Intanto, la piattaforma di scambio di criptovalute Coinbase lunedì ha annunciato di aver assunto Emilie Choi come vice presidente dello sviluppo aziendale. Choi ha supervisionato più di 40 accordi di fusione ed acquisizione in LinkedIn in quanto ex responsabile dello sviluppo aziendale della compagnia.

La decisione di Coinbase potrebbe rappresentare l’inizio di una nuova fase di fusioni ed acquisizioni nelle criptovalute. Coinbase ha dichiarato che Choi “si concentrerà nel ridimensionare Coinbase a livello globale, cercare acquisizioni di prim’ordine ed opportunità di collaborazione e gestire i nostri progetti strategici”.

Annuncio di terzi. Non è un'offerta o una raccomandazione di Investing.com. Consultare l'informativa qui o rimuovere gli annunci .

La startup di San Francisco, valutata circa 1,6 miliardi di dollari, al momento ha più di 10 milioni di clienti. Sta andando sempre più sotto pressione poiché l’enorme afflusso di nuovi account ha causato interruzioni e rallentamenti del servizio.

“Qualsiasi società quotata in borsa che si consideri stia lavorando ad un accordo con Coinbase vedrà un rimbalzo del prezzo del suo titolo e, contrariamente a molte delle truffe di società a micro-capitalizzazione degli ultimi mesi, il rialzo avrà dei fondamentali reali a sostenerlo”, afferma Rabe.

Sempre questa settimana, il Wall Street Journal martedì ha riportato che il colosso online delle vendite Amazon (NASDAQ:AMZN) starebbe trattando con importanti banche, tra cui JP Morgan (NYSE:JPM), per costruire un prodotto “simile ad un conto corrente” da offrire ai suoi clienti. Nell’articolo si legge che il tentativo è mirato alla creazione di un prodotto che possa attrarre i clienti più giovani e chi non ha un conto in banca. La decisione di Amazon eliminerebbe una grossa barriera per lo shopping sul suo sito: il non possedere una carta di credito.

Rabe afferma che Amazon vorrebbe che i clienti conservassero i soldi presso di esso per poi spenderli successivamente. “Questo evita la necessità di pagare le tariffe delle carte di credito e contribuisce alla redditività. L’anno scorso le vendite dell’ecommerce nordamericano di Amazon ammontavano a 106 miliardi di dollari; ogni 10 punti base di risparmio sui costi di transazione rappresentano un totale di 106 milioni di dollari”, spiega.

Rabe afferma che pur essendoci alcuni prodotti simili per “conservare il denaro” come PayPal, Venmo e le prepagate di Starbucks, questi non offrono assicurazioni di bilancio FDIC, il che limita la loro attrattiva come valida opzione per molti clienti.

Annuncio di terzi. Non è un'offerta o una raccomandazione di Investing.com. Consultare l'informativa qui o rimuovere gli annunci .

“Alleandosi con una banca, Amazon sta chiaramente pensando a qualcosa di più che a qualche dollaro su un conto di transazioni. Amazon finirà un giorno per portare tutto il tuo stipendio in un deposito diretto? Mai dire mai”, dice Rabe.

Ultimi commenti

Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.