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Bitcoin la tendenza sembra cambiare. Quali titoli, legati alla moneta, valutare?

Pubblicato 16.01.2023, 12:38
Aggiornato 02.09.2020, 08:05


Ricordiamo tutti com'è andata per il mondo crypto nel 2022.

Pressioni macroeconomiche, scandali e fallimenti che hanno spazzato via miliardi di dollari e speranze soprattutto con il crollo inaspettato di FTX (non era così "sana" come affermava di essere) e della "vittima" (se così possiamo definirla) Terra.

Molti hanno definito questi episodi come la "fine delle crypto" forse perchè non ci credevano nemmeno prima che accadessero questi eventi. Sicuramente è stata una battuta d’arresto significativa che ha limato ulteriormente la fiducia nell’ecosistema crittografico.

Tutto ciò ha "ricordato" che lasciare le proprie monete digitali su entità centralizzate non era così sicuro, innescando una fuga dagli exchange centralizzati ai portafogli autocustodi. Tuttavia, chi è da molto tempo nel mondo crypto ha sempre affermato di aver visto di "molto peggio", con Bitcoin che si è sempre risollevato. C'è da prenderne atto, il crollo di FTX (terzo più grande exchange di criptovalute) non si avvicina all’hacking di Mt. Gox (nel 2014) che rappresentava oltre il 70% delle transazioni in Bitcoin, avendo di conseguenza un forte impatto sul prezzo, ma il mercato poi è risalito nel ciclo  successivo.

Una delle cose più "divertenti" è stato scoprire che Sam Bankman-Fried, fondatore e CEO di FTX, ha aperto un blog "sambf.substack.com" discolpandosi e affermando che è stato "ridicolo che gli utenti USA di FTX non abbiano recuperato i loro fondi" e chiedendo ai lettori di sostenere "finanziariamente" il suo nuovo blog. 

Ma torniamo a noi...

Nei giorni scorsi abbiamo visto l'inflazione USA scendere peril quinto mese "consecutivo", quindi l'inflazione sta rallentando e i giorni della Fed con aumenti dei tassi dello 0,75% sembrano passati.

Aumenti dei tassi minori (0,25%) sono ottime notizie per il mondo delle criptovalute. Subito dopo l'annuncio dei dati CPI, ETH ha registrato un rialzo positivo del 3% e Bitcoin del 7% andando oltre nei giorni successivi.

reazione Btc ed ETH

Bitcoin con la sua straordinaria rimonta ha registrato il picco a $21 mila, non accadeva da novembre 2022. Il forte movimento è anche sinonimo di ritracciamento "alle porte" che potrebbe verificarsi in qualsiasi momento. Ciò perchè non sta avendo dei momenti di consolidamento, registrando una performance di oltre il 30% (dai minimi). BTC ha superato anche il "realized price" a $19.700, che corrisponde al massimo storico del 2017, il prezzo psicologico dei $20 mila e la media mobile a 200 giorni che da ottobre 2021 è sempre stata usata come resistenza o supporto. Infatti il POC (Point Of Control) che indica la linea dei prezzi con il massimo volume ed il livello che il mercato considera il "fair value" è attualmente posizionato a $19500 (che corrisponde alla media 200).

Contestualmente al rialzo, ci sono state liquidazioni di posizioni short

liquidazioni short

e la massima pressione nelle ultime 24h
liquidazioni nelle ultime 24h


Il totale delle liquidazioni nei giorni scorsi è stato di circa $300 milioni, e Includendo le altcoin le liquidazioni hanno superato $775 milioni.

Se per un attimo proviamo a comparare i movimenti di Bitcoin ed Ethereum possiamo notare, a livello tecnico, che prima del r"ally" uno dei due indici ha registrato nuovi minimi all'interno del trend ribassista (BTC) e l'altro ha registrato minimi crescenti (ETH). Questa divergenza potremmo considerarla un segnale "rialzista" perchè registrata un cambiamento di tendenza.

divergenza BTC vs ETH

Ciò è uno dei "principi di base" della teoria di DOW che metteva a confronto il Dow Jones Industrial Average con il Dow Jones Transportation Average, le prime sono le aziende che "producono" le merci e le seconde quelle che le trasportano, quindi strettamente collegate. Se uno dei due indici raggiungeva nuovi massimi e l'altro scendeva qualcosa non andava, e la tendenza stava probabilmente cambiando.

Questa "potenziale" divergenza rialzista, applicando la teoria di DOW, potrebbe far tornare di moda le aziende legate al mondo crypto come MicroStrategy Incorporated che nel 2022 ha perso più del 60%, Robinhood Markets che dalla IPO ha perso oltre il 70%, Coinbase (NASDAQ:COIN) Global che dal massimo di agosto 2022 ha registrato una perdita del 50% mentre Riot Platforms del 40%, ARKK Innovation ETF che dai massimi ha perso oltre il 75% mentre Tesla (NASDAQ:TSLA) ha perso oltre l'80%, ed altre.

stocks legate alle crypto in forte ribasso

Se andiamo nello specifico, MicroStrategy 

MicroStrategy

Dopo aver toccato i minimi a 133 punti, seguendo il movimento di BTC, ha rotto al rialzo la tendenza ribassista che si era formata con i massimi decrescenti degli ultimi mesi, segnando un +68%, pronto a tornare in area 300 punti.

Mentre Coinbase

Coinbase

Dopo aver registrato i minimi storici è vicino a recuperare, seguendo il movimento di BTC, la soglia psicologica dei 50. Attualmente la sua performance positiva si attesta a +49%.

Oppure ARKK Innovation ETF

ARKK

Dopo aver toccato nuovi minimi dal 2017, nei primi giorni del 2023 sta registrando un recupero di oltre il 20% tornando sui minimi di maggio 2022 a 35 punti, avvicinandosi alla soglia psicologica dei 40.


Non credo che sia finita, ci saranno altre opportunità di "azione" sui titoli legati a BTC. Ma credo anche che il 2023 sarà l'anno delle riforme per le crypto, nuovi quadri giuridici potrebbero riportare la fiducia nel settore?

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Ultimi commenti

Ottima analisi,per seguirla?
CLEANSPARK E MARA. PUNTO
Queste stocks sono alternative alle crypto? mi chiedo se la volatilità resta la stessa...
la realtà è che chi non usava btc prima non lo fa nemmeno oggi dopo tali avvenimenti.
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