Borsa Giappone, settimana prossima fondamentale per decidere il trend. Il Topix giapponese e' arrivato nelle ultime tre sedute della settimana conclusa il 17 maggio a stretto contatto con il 50% di ritracciamento della discesa dai massimi di inizio 2007, una resistenza ritenuta di grande importanza da tutti gli studiosi dei grafici.
Movimenti fino al 50% di ritracciamento sono considerati "correttivi", ovvero fanno sempre parte del trend precedente, ne rappresentano una pausa temporanea, oltre il 50% di ritracciamento, e poi con ulteriori conferme oltre il 61,8% di ritorno (percentuale derivata dalla successione di Fibonacci), si puo' invece iniziare a parlare di inversione della tendenza.
La eventuale rottura dei massimi di quota 1259/60 fornirebbe quindi un segnale di fondamentale importanza per continuare a credere nel proseguimento del rialzo del Topix.
Oltre quella soglia il target si sposterebbe almeno in area 1400 (61,8% di ritracciamento), ma soprattutto diverrebbero ragionevoli strategie operative improntate all'acquisto anche in ottica di medio lungo periodo.
Attenzione tuttavia che la rottura di 1259/60 difficilmente sara' seguita da una immediata ulteriore accelerazione rialzista: gli indicatori tecnici sono veramente tirati, in netto ipercomprato, difficilmente l'indice se la cavera' con una fase laterale o con una moderata flessione, piu' probabile che per riassorbire l'ipercomprato sara' necessario un ripiegamento consistente.
Tuttavia, se prima di avviare una flessione i prezzi avranno superato in modo deciso i 1260 punti, sara' ragionevole pensare che una volta ristabilito un certo equilibrio tra le forze in campo, la salita potra' riprendere.
Obiettivi del ribasso a 1212, base del gap del 17 maggio, ed a 1169, base del gap del 10 maggio.
Per il momento non vi sono motivi per pensare anche anche in caso di una correzione il ribasso estenda sotto quei livelli. In ogni caso quindi sarebbe ragionevole valutare una riduzione della esposizione sull'indice in prossimita' dei 1260 punti per poi tornare ad integrare le posizioni tra i 1169 ed i 1212 punti.
Strategie di acquisto sulla forza, in caso di immediata rottura di 1260, appaiono invece molto rischiose.