Investing.com – Apertura contrastata quella odierna, per le borse europee che presentano, al momento, in parte saldi positivi ed in parte saldi negativi, con una suddivisione di circa il 50% per parte.
Il range attuale è compreso fra il +0.29% di Zurigo ed il -0.57% di Londra.
Piazza Affari si posiziona nella media in Europa, con un -0.15%: partita in ribasso, sta ora tentando un recupero, non troppo convinto.
A Milano, al momento, fra i migliori Enel (MI:ENEI) e Telecom Italia (MI:TLIT) con guadagni attorno all’1%, bancari ancora sotto tono con diversi titoli in terreno negativo.
Il volume degli scambi in valore è piuttosto contenuto alle ore 10:30, rimanendo al di sotto dei 150mln. di Euro, volume inferiore, rispetto alla medesima ora della seduta di ieri.
L’andamento generale delle altre borse europee è misto con Madrid (-0.13%), Parigi (+0.06%), Francoforte (-0.20%), Amsterdam (-0.42%) Zurigo (+0.21%) e Londra (-0.55%).
L'indice Milanese FTSE MIB, al momento della presente lettura, quota 16.762 in contrazione del -0.07%; i titoli peggiori ora sono: Banco Popolare (MI:BAPO) (-2.02%), CNH Industrial NV (MI:CNHI)(-1.78%), Banca Popolare di Milano Scarl (MI:PMII) (-1.68%) e Mediaset (MI:MS) (-1.51%).
Sul fronte opposto, fra i migliori, troviamo oggi: Davide Campari Milano SpA (MI:CPRI) (+2.00%), Enel (MI:ENEI) (+0.94%), Snam Rete Gas (MI:SRG) (+0.99%) e Telecom Italia (MI:TLIT) (+0.86%)
Oggi nel calendario economico osserveremo, fra le news maggiormente importanti: IPC della Francia, Italia e Svezia, Discorso del governatore della RBNZ Wheeler, Scorte di greggio, Indice dei prezzi all’esportazione e all’importazione, Richieste iniziali dei sussidi di disoccupazione negli USA, Indice dei prezzi delle nuove abitazioni in Canada e l’annuncio del tasso di interesse della banca centrale messicana.
In ribasso, al momento, il cross EUR/USD che scambia a 1.1141, in diminuzione del -0.34%.
In conclusione la seduta odierna a Piazza Affari si caratterizza per una notevole staticità dei corsi attualmente negativi sul 65% circa dei titoli e con volumi di scambio decisamente ridotti. Un durante che, sino al momento, si mantiene in frazionale negativo ed improntato alla quasi immobilità.