Abbiamo già capito che nelle prossime settimane, quindi in uno scenario di breve termine, dovremmo aspettarci un rialzo dei prezzi. Ma cosa dobbiamo attenderci nei prossimi mesi? Qual è lo scenario di medio termine? Quali sono i fattori e le variabili che dobbiamo considerare?
1. Pattern Tecnico
Come ho scritto nell'articolo precedente a questo, "Bull Gold Future: ci dobbiamo preparare alla bull run? Parten.1°", stiamo vedendo molto probabilmente la rottura dei livelli un BULLISH PENNANT (pattern quasi sempre rialzista). Se così fosse, aspettiamoci, prudenzialmente, di vedere il Gold future raggiungere nei prossimi mesi almeno i 1560$.
2. Stagionalità
Osservando il grafico (elaborato da investire.biz) del comportamento medio della stagionalità, possiamo decisamente notare che Novembre e Dicembre sono i mesi durante i quali il prezzo si prende una pausa dall'uptrend iniziato ad Agosto, per poi riprendere la corsa rialzista nei mesi di Gennaio e Febbraio. Finora i prezzi hanno rispettato questo copione e possiamo ragionevolmente aspettarci che sia così anche nei mesi prossimi.
3. Momentum e volatilità
Calcolando l'RSI, indicatore di momentum, e l'RVI (Relative Volatily Index), che misura la direzione e la forza della volatilità, entrambi a 90 periodi (cioè l'orizzonte temporale di medio termine di un trimestre), possiamo notare come entrambi gli oscillatori:
- siano ben al di sopra della linea di equilibrio a 50. Quindi l'RSI misura momentum positivo in ripresa mentre l'RVI mostra come la volatilità si stia riprendendo dalla debolezza dei mesi precedenti;
- stiano convergendo nella stessa direzione del prezzo, così mostrando che la ripresa del Gold Future sia, molto probabilmente, solida e giustificata;
- siano ancora lontani dalla soglia d'ipercomprato, così segnalando ampio margine di crescita per i prezzi.
Questi segnali sono affidabili, considerando che l'RSI e l'RVI , da un lato, sono degli indicatori leading (anticipatori) e che, dall'altro lato, sono entrambi settati sun arco temporale abbastanza lungo (90 periodi), che diminuisce la possibilità di falsi segnali.
Bisogna aggiungere che può sempre succedere che gli oscillatori possano prendere una direzione contraria a quella finora registrata e, in tal caso, sarà necessario riconsiderare la situazione alla luce di tale possibili sviluppi.
4. Medie mobili
Abbiamo già avuto un segnale rialzista di medio termine da parte delle medie mobili quando qualche giorno fa il prezzo ha rotto al rialzo la media a 90 periodi (medio termine). Il segnale generato dalla rottura di una media da parte del prezzo non è di per sè un segnale robusto e definitivo, ma identifica un segnale rialzista (o ribassista) con un netto anticipo rispetto al crossover delle medie mobili (data la natura legging di tali indicatori).
Per avere la definitiva conferma della ragionevole solidità della ripresa dell'uptrend di medio termine dobbiamo aspettare il crossover al rialzo della media di 30 periodi (breve termine) con la media di 90 periodi (medio termine).