Il cable , GBP/USD, rompe tutti gli indugi e vola fino a raggiungere nuovi massimi a 1,7115, top raggiunti l’ultima volta nell’ottobre del 2008. In tutto il panorama valutario, il cable resta in assoluto la coppia più in forma del momento; nell’ultimo anno, per la precisione il movimento direzionale rialzista è iniziato proprio nella prima settimana di luglio dello scorso anno, ha messo ha segno una serie incredibile di massimi e minimi crescenti. In pratica, questo cross potrebbe essere usato ormai come un’interfaccia della visione che avranno gli operatori su chi tra le due banche centrali Boe e Fed inizierà ad alzare i tassi di interesse per prima. Dal punto di vista tecnico – grafico daily, al momento non si riscontrano segni di un possibile cedimento della coppia, anche se come da prassi prima o poi si dovrebbe assistere ad una fase di deprezzamento dovuta principalmente alle prese di profitto da parte di chi ha acquistato la coppia nelle scorse sedute, oppure potrebbe anche trattarsi di un movimento direzionale più importante. Ribadisco, riprendendo già quanto affermato nelle precedenti analisi, che l’unica cosa certa che identifica l’inizio dei un nuovo movimento short è rappresentato dalla permanenza dell’oscillatore stocastico sul livello 80, inoltre anche l’Adx che misura la forza di un trend ci segnala la perdita di potenza del movimento rialzista in quanto è al di sotto del livello 30. Inoltre, la coppia è al ritest della trend line rialzista, importante punto dove potremmo assistere ad un primo movimento short. Al momento resto ancora flat sulla coppia, preferisco attendere cosa succede nelle prossime sedute, ed in particolare la mia attenzione sarà rivolta alla reazione del cable sia al test della trend line che del supporto a 1,6990.