Oggi il sentiment è debole, con gli investitori in attesa delle previsioni sulle vendite del 2019. L’attenzione sarà puntata sul discorso davanti al Parlamento Europeo del presidente della Banca Centrale Europea Mario Draghi. Dopo la riunione della BCE della scorsa settimana, Draghi probabilmente non fornirà nuove informazioni. Saranno pubblicati i rapporti sugli utili di Caterpillar, Whirlpool, Celanese e AMG.
Venerdì il dollaro USA è crollato nei confronti di tutte le altre valute G10 sulla scia del miglioramento generalizzato della propensione al rischio. L’azionario ha archiviato la scorsa settimana con il segno più, grazie al deciso rimbalzo di venerdì. L’S&P 500 è salito dell’1% negli ultimi 5 giorni, mentre l’indice del dollaro è sceso dello 0,65%, a 95,80. Lunedì mattina l’umore è cambiato, si registra infatti un deterioramento della propensione al rischio. I future sulle azioni mostrano una flessione, con l’S&P 500 e l’Eurostoxx 50 in calo rispettivamente dello 0,50% e dello 0,60%. La moneta unica ha invece ceduto un marginale 0,05% contro il dollaro. Lunedì mattina le valute ritenute rifugi sicuri hanno ottenuto richieste migliori: il franco svizzero ha guadagnato lo 0,20%, salendo a 0,9920 e l’USD/JPY è sceso a 109,35, in calo dello 0,18% durante la seduta.