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Caterpillar in discesa tra le perdite legate allo scontro commerciale

Pubblicato 17.06.2019, 16:01
CAT
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Sembra proprio che Caterpillar (NYSE:CAT), che produce e vende mezzi pesanti per l’edilizia, l’agricoltura e l’attività mineraria, probabilmente sarà vittima dello scontro commerciale tra Stati Uniti e Cina. Con le speranze di un accordo che si riducono sempre di più, i messaggi da parte dei funzionari di entrambe le parti non sembrano tanto incoraggianti.

Il Segretario al Commercio USA Wilbur Ross ieri ha affermato che non si aspetta una risoluzione commerciale anche se il Presidente Donald Trump ed il Presidente cinse Xi Jinping dovessero incontrarsi al summit del G-20 ad Osaka questo mese, secondo quanto riporta il Wall Street Journal. Inoltre, il South China Morning Post scrive che Caterpillar potrebbe essere soggetta a revisioni di sicurezza e ambientali più severe da parte della Cina se il paese dovesse replicare ai dazi USA, avrebbe dichiarato l’ex vice ministro al commercio Wei Jianguo.

In effetti, Caterpillar stima già di perdere tra i 250 ed i 350 milioni di dollari nel 2019 per i dazi attuali, persino prima di eventuali “revisioni di sicurezza e ambientali più severe in Cina”. Queste prospettive negative vengono già rispecchiate nel grafico tecnico del titolo.

CAT Daily Chart

Il titolo del colosso industriale è già uscito dal canale rialzista, in cui compratori e venditori concordano che i prezzi dovrebbero essere più alti, con la dma su 50 (verde) scesa al di sotto della dma su 200 (rossa), scatenando una Death Cross. Wall Street lo considera il fattore tecnico più spaventoso, in quanto dimostra che i prezzi stanno collassando. Il prezzo ha tentato di risalire nel canale ma è stato colpito in testa e spinto nuovamente in basso.

Strategie di trading

I trader conservatori dovrebbero aspettare un secondo minimo sotto quello del 31 maggio di 118,41 dollari per completare un trend in discesa, prima di andare short, o una nuova serie di massimi e minimi ascendenti, oltre il picco del 18 aprile di 144,77 dollari, per una posizione long.

I trader moderati potrebbero rischiare una short dopo una chiusura sotto 125 dollari, sia per l’infrazione psicologica che per stabilire chiaramente un picco. Poi potrebbero aspettare un calo per un’entrata migliore.

Esempio di trading

  • Entrata: 125 dollari
  • Stop-Loss: 126 dollari
  • Rischio: un dollaro
  • Obiettivo: 122 dollari
  • Ricompensa: 4 dollari
  • Rapporto di rischio-ricompensa: 1:4

I trader aggressivi potrebbero andare short quando vogliono, ammesso che mettano in conto i rischi e stabiliscano se gli obiettivi a lungo termine possono sopportare potenziali perdite simili.

Esempio di trading

  • Entrata: 128 dollari
  • Stop-Loss: 130 dollari, cifra tonda e superiore al massimo dell’11 giugno
  • Rischio: 2 dollari
  • Obiettivo: 122 dollari, sopra la congestione di fine maggio-inizio giugno e della cifra tonda di 120 dollari
  • Ricompensa: 6 dollari
  • Rapporto di rischio-ricompensa: 1:3

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