Ultimi mesi in deciso rialzo per le azioni Apple (NASDAQ:AAPL), ampiamente al di sopra dai massimi pre-Covid e ogni settimana sembra che non voglia ancora finire la sua corsa.
Dopo le ultime notizie riguardo la decisione del colosso di Cupertino di abbandonare i chipset Intel, rimpiazzandoli con i propri a partire dalla fine del 2020 o inizi del 2021.
Tutto ciò potrebbe, nel lungo termine, ad un miglioramento dei fondamentali e di conseguenza ad un aumento delle quotazioni delle azioni Apple.
Azioni Apple in una botte di ferro
Sotto molti punti di vista dell’analisi fondamentale, la società ha decisamente delle ottime prospettive rialziste nel breve termine, con qualche accorgimento nel breve.
I valori che spiccano più degli altri sono 2: l’EPS prevista e il ROE (sia passato ma soprattutto quello prospettico).
L’EPS si mette subito in evidenza con una crescita annua a partire della fine del 2020 del 7,57% annuo, passando da 12,40$ a 17,07$ nel 2024.
Il secondo dato, con un valore notevolmente superiore rispetto al settore, riguarda il Ritorno dell’Equity (ROE). Valori sia degli ultimi 5 anni (73% vs 10%) che quelli nei prossimi 3 anni (175.9% vs 10%) di gran lunga superiori rispetto i concorrenti.
Per quanto riguarda le prospettive di crescita, dopo un anno difficile per il settore Tech, l’Apple è riuscita a tenere duro ed infatti si prospetta un fatturato leggermente superiore rispetto alla media dei concorrenti (6% vs 5,9%) mentre utili leggermente inferiori (7,8% vs 9,3%).
Dal punto di vista finanziario, la società ha assistito ad un aumento considerevole negli ultimi 5 anni del Debt to Equity, passando dal 34,6% al 139,6%. Il debito è mantenuto sotto controllo dal flusso di cassa operativo.
Analisi e previsioni azioni Apple
Come scritto prima, è probabile a ribassi di breve termine dal momento che dal punto di vista della valutazione aziendale (Fair Value, P/E ratio e P/BV ratio) si evidenziano valori molto più alti rispetto alla media del settore.
Con un fair value a 275,15$ e un prezzo attuale a 364,11$, il titolo azionario Apple presenta una sopravvalutazione del 32,3%.
I due indicatori di redditività mostrano valori notevolmente superiori:
P/E: 28.4x vs 15.5x
P/BV: 20.1x vs 1.4x
Analisi grafica
Dal punto di vista dell’analisi grafica, la settimana precedente il prezzo non ha confermato la rottura al di sopra di 369,96$, potrebbe suggerire ad un probabile inizio di una movimentazione ribassista di breve termine e un ritorno nei pressi di 313.73$/329.83$.
Tesi che gli analisti di Wall Street sembrano confermare poiché, nonostante il consensus BUY, suggeriscono di attendere un ritracciamento. Target entro i prossimi 12 mesi a 425$.