Trend weekly congestionato dal 26.01.2014
Trend daily rialzista dal 21.05.2014
La valuta nipponica potrebbe fungere da attore principale nella settimana in corso, in quanto dal punto di vista macroeconomico abbiamo due importanti appuntamenti, l’attesissimo CPI e il dato sulle spese delle famiglie, due rilevatori statistici che daranno molte informazioni a tutti gli investitori che si cimenteranno a tradare lo yen. In pratica, dal momento che la domanda per la valuta nipponica è in buon parte determinata dalla domanda di obbligazioni, ne consegue che con un alta inflazione ci sarà un calo della domanda di obbligazioni giapponesi. Ciò implica che per indebolire lo yen l’inflazione dovrà salire. I dati sul CPI dovranno essere al di sopra del 2,3% per far aumentare il valore dello yen e dare un effetto positivo alla coppia dollaro statunitense contro yen giapponese. Dal punto di vista tecnico grafico, la coppia non è riuscito a restare al di sopra il livello psicologico a 104,00. Una volta raggiunto il massimo di periodo a 104,27 lo scorso lunedì, la coppia USD/JPY nelle successive sedute, ha segnato massimi decrescenti, ciò ha dato forma ad uno swing high sull’ultimo bottom daily. Molto probabilmente la falsa rottura del livello psicologico a 104,00 suggerisce un potenziale movimento direzionale ribassista fino al test delle due Ema a 21 e 34 periodi, da dove potrebbe ripartire un nuovo impulso secondario in direzione del trend daily. A questo punto, in un’ottica intraday, è possibile sfruttare tale correzione, per entrare a mercato in direzione ribassista, nel tratto compreso tra l’ultimo minimo segnato nella prima giornata della nuova settimana ed la fascia di prezzo rappresentata dalle due Ema a 21 e 34 periodi.