Crisi Russia-Ucraina: Germania blocca Nord Stream 2

Quali sono gli interessi in gioco?

Putin, con il riconoscimento delle Repubbliche separatiste nell’Ucraina orientale e l’entrata delle truppe nel Paese, ha costretto la Germania a interrompere la certificazione del gasdotto Nord Stream 2.
Il gasdotto può trasportare il gas naturale dalla Russia direttamente in Europa. Con Nord Stream 2 la quantità di gas che scorre dalla Russia alla Germania verrebbe raddoppiata.

Il progetto, costato ben 11 miliardi di dollari, è stato completato alla fine dello scorso anno. Ma le autorità di regolamentazione tedesche devono ancora dare il via libera e autorizzare il gasdotto ufficialmente ad operare.

Senza questa certificazione, ha spiegato il cancelliere tedesco, Olaf Scholz, il Nord Stream 2 non può funzionare.
Come riporta la CNBC, il cancelliere ha aggiunto che adesso la Germania effettuerà “una nuova valutazione sulla sicurezza del nostro approvvigionamento alla luce di quanto è cambiato negli ultimi giorni”.

Le pressioni USA

Per gli USA la Germania ha mostrato debolezza vis-a-vis Putin. Addirittura, secondo le autorità statunitensi, La Germania dovrebbe abbandonare o quanto mento pesantemente sanzionare il progetto.

Gli interessi in gioco

Se il Nord Stream 2 entrasse in funzione, l’Ucraina perderebbe milioni di dollari di tasse di transito e gli Stati Uniti avrebbero serie difficoltà ad aumentare le proprie esportazioni di gas naturale in Europa (come invece programmano).

Allo stato attuale, l’UE importa circa il 40% del suo gas dalla Russia.
Le tensioni geopolitiche nel vicinato comune avranno effetti sui mercati finanziari? Se sì, di che tipo?

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