Ricevi uno sconto del 40%
🚨 Mercati volatili? Trovare le gemme nascoste per ottenere una seria sovraperformance
Trova subito azioni

DailyFX Morning Adviser

Pubblicato 23.04.2015, 09:06
Aggiornato 11.09.2019, 13:55

Image

23 April 2015

Davide Marone, Market Analyst DailyFX

Morning Adviser

Franco svizzero sotto osservazione

Davide Marone, 23 aprile 2015

In un mercato che, come affermiamo da diversi giorni, non è guidato da temi macro di breve termine né da pubblicazioni di dati tali da spingere i prezzi, si riaffaccia sulla scena la Swiss National Bank che tristemente ricordiamo per la sua clamorosa (e discutibile, per usare un eufemismo) scelta di abbandonare il PEG sul cross EurChf poco più di 3 mesi fa. Ebbene, l’istituto centrale elvetico ha ieri comunicato che vi è la possibilità di estendere ulteriormente in territorio negativo i tassi di interesse sui depositi per quanto concerne fondi pensione, enti pubblici e imprese legate al governo federale. Tale manovra che, se non si trattasse della SNB, non susciterebbe neanche troppo rumore, è rivolta sempre al fine di disincentivare l’afflusso di liquidità in franchi svizzeri e più in generale in attività denominate in franco svizzero, dinamica più che presente come dimostra la discesa sotto lo zero dei bond elvetici a 10 anni per la prima vola nella storia. La dinamica di acquisti di franco è infatti ancora ben presente di fronte a focolai di rischio quali la situazione greca piuttosto che l’acuirsi delle tensioni internazionali. Da un punto di vista tecnico, alla comunicazione della notizia la divisa svizzera è stata venduta in maniera importante in particolare contro l’euro: il cross infatti, che ben stava percorrendo un sentiero ribassista da ormai metà febbraio, ha messo a segno un repentino breakout della volatilità in grado di violare le resistenze tecniche prima a 1,0265 e poi in area 1,03 per estendere fino a 1,0425 prima di correggere fisiologicamente. Da un punto di vista tecnico esso pone dunque le basi per ripartire anche in ottica multiday verso area 1,0490, 1,0540 e 1,06, Dal lato UsdChf le reazioni sono state evidentemente meno eclatanti ma comunque in grado di portare ad ottimi apprezzamenti con superamento dell’ottima area di resistenza tra 0,9630 e 0,9650, con la complicità della forza di dollaro ancora comunque presente. Già, il dollaro-centrismo che in intraday si manifesta con una certa irregolarità ma che comunque resta la dinamica guida del valutario nel momento in cui sono ben chiari durante la giornata i flussi univoci in vendita (come ieri mattina) o in acquisto di biglietto verde contro tutte le altre major. D’altro canto va ricordato che comunque esso non può essere ritenuto una costante per così dire “universale”, come siamo stati abituati ad osservare con ridondanza negli ultimi 9 mesi a questa parte. Ne è esempio lampante il cambio GbpUsd che, ieri mattina pur seguendo bene i flussi di vendita di dollari ha poi eccezionalmente sovraperformato riuscendo a salire di oltre 100 pips nello spazio di 1 ora, laddove invece ad esempio EurUsd aveva già arrestato la salita ed anzi si apprestava a nuove vendite intraday. Da qui peraltro l’ampio ribasso del cross EurGbp. E n on si può certo ritenere che siano state le Minute della Bank of England a provocare un movimento di così vasta portata. Come scrivevamo in questa sede ieri infatti, l’esito era piuttosto scontato: il MPC, il braccio di politica monetaria della Bank of England, si è espresso con zero voti a favore di ritocchi a tassi di interesse e Quantitative Easing totale contro nove (contrari). Come da attese, appunto. Ciò per reiterare una volta di più su come in un mercato che pur si mantiene estremamente volatile non vi sia dunque un macrotema in grado di guidare l’azione dei prezzi e come perciò possa divenire verosimile assistere a strappi isolati di prezzo. L’ultimo caso si riferisce al dollaro neozelandese che questa notte ha ben stornato in risposta ad alcune dichiarazioni da parte di tal McDermott, membro della Reserve Bank of New Zeland, il quale avrebbe dichiarato che l’istituto centrale non stia considerando ulteriori rialzi dei tassi di interesse lasciando peraltro paventare in qualche modo che siano più verosimili dei tagli degli stessi. Il cambio NzdUsd dunque, dopo le ottime tenute delle resistenze tecniche in area 0,7720, ha stornato in maniera significativa con i primi target raggiungibili ed ormai vicini a 0,7565 ed estensioni verosimili anche a 0,75 una volta superati tali supporti. Venendo in ultimo al calendario macroeconomico, focus sulle Vendite al Dettaglio del Regno Unito alle 10.30 e quindi ancora una volta sulla sterlina, e sulla Vendita di Abitazioni Nuove negli Stati Uniti previste per le ore 16.

Annuncio di terzi. Non è un'offerta o una raccomandazione di Investing.com. Consultare l'informativa qui o rimuovere gli annunci .

EUR/USD

Guardando al grafico giornaliero, per quanto in maniera confusa, le indicazioni restano tuttora ribassiste come dimostra anche ieri il rientro dai tentativi di salita verso 1,08. Il grafico orario continua invece nel fornirci view controverse in termini di direzionalità. Come pure affermavamo ieri infatti può essere opportuno cogliere le prime fiammate di volatilità sulle pur precise confluenze grafiche ed operare a target contenuti, restando pronti ad eventuali successivi ingressi anche in direzione opposta laddove si formassero aree tecniche interessanti. A tal proposito, ad ora, area 1,0715 è favorevole per ingressi in vendita verso 1,0685 per messa di stop in pari d’obbligo e possibilità di estendere in direzione 1,0660. I reverse pure potrebbero scattare sopra 1,0725 in direzione 1,0745, quest’ultimo miglior trigger point per acquisti con obiettivi tra 1,0780 e 1,08.

chart

EurUsd – grafico H1

USD/JPY

“Il daily resta rialzista anche se si trova di fronte a resistenze importanti tra 119,75 e 120 e i grafici a 4 ore e 1 ora ancora mantengono un’impostazione bullish, con l’ottima area di supporto a 119,50 che può dunque sostenere il prezzo in direzione 119,80 per messa di stop in pari e possibilità di allungo verso 120 dalla cui violazione dipendono anche gli scenari multiday verso 120,50 e 120,90. Riterremmo invece premature posizioni short a rottura di 119,50, rinviandole così al superamento al ribasso di 119,25 per obiettivi contenuti a 119,05 prima e nel caso 118,80.” Questo quanto riportavamo ieri e che ricalca in buona parte quanto osserviamo oggi. Il daily dunque in presenza di aree tecniche di resistenza in grado di respingere il prezzo e segnali di vendita che si sono manifestati in area 120. Nel breve area 119,80 può fare ancora da supporto e riterremo opportune vendite più importanti a violazione di 119,50 per rivisitazione di 119,25 e di 119. Break sopra 120,15 sarebbero significativi verso 120,45.

Annuncio di terzi. Non è un'offerta o una raccomandazione di Investing.com. Consultare l'informativa qui o rimuovere gli annunci .

chart

UsdJpy – grafico H1

GBP/USD

Come scrivevamo nella prima parte, copioso sono stati gli acquisti di sterlina a superamento delle pur valide resistenze tecniche presenti a 1,4980 e 1,5050. Indubbio dunque che ora l’impostazione sia rialzista e che proprio area 1,4980 rappresenti un’area di supporto dalla quale ragionare per acquisti in rivisitazione di 1,5050 e di nuovi massimi verso livelli a 1,51. Il grafico orario mostra uno scenario che va in tal senso e che contempla anche correzioni più significative verso 1,4950 dal quale ancora occorrerà contemplare acquisti di sterlina. Ritorni sotto 1,4910 ci farebbero invece propendere per nuove vendite per 1,4875 e soprattutto 1,4850.

chart

GpbUsd – grafico H1

AUD/USD

“Lo scenario ribassista invalidato a favore di acquisti spinti dai buoni dati di questa notte sull’Inflazione in Australia. Il 4 ore risulta ancora di equivoca interpretazione mentre il grafico a 1 ora sembra possa conservare una discreta impostazione rialzista dopo la rottura di 0,7750 a favore di 0,7790/0,78 se dovessero articolarsi buoni strappi di volatilità. Sensate sarebbero anche le vendite al rientro sotto 0,7750 in direzione 0,7730, ma sotto 0,7705 la view bullish potrà vedere ampio sviluppo.” Questa la view di ieri e che resta più che valida in quanto a logica. Il grafico orario ci mostra ora delle buone vendite in area 0,7755 con obiettivi vicini a 0,7725 e possibilità di allungo a 0,7705. Se tale livello venisse violato potremmo attenderci strappi in direzione 0,7675. Torbidi invece gli scenari di acquisto che in limit potranno essere contemplati proprio in area 0,77 a volatilità contenuta. In stop da rimandare invece sopra 0,7760.

Annuncio di terzi. Non è un'offerta o una raccomandazione di Investing.com. Consultare l'informativa qui o rimuovere gli annunci .

chart

AudUsd – grafico H1

Ger30 (DAX)

“ Il grafico orario mantiene un’impostazione rialzista con area 11.920 come zona di acquisto e possibilità di allungo verso 12.015 punti, 12.050 e 12.075. Attenzione a prese di profitto su quei punti e a potenziali vendite per ritorni sui supporti. Rotture sopra 12.075 potrebbero condurre fino anche a 12.180, previo 12.115, mentre il trigger point al ribasso è 11.920 verso l’area che passa tra 11.800 e 11.850.” Questa la view tecnica che riportavamo ieri e che in parte ha indicato quella che poteva essere l’estrema volatilità ma non direzionalità intraday dell’indice. Al momento ci troviamo di fronte alla resistenza tecnica di breve a 11.930 che potrebbe essere superata a favore di area 12mila punti e più precisamente 12.030. In primo luogo però, parlando di resistenza, valuteremo vendite per ripresa di 11.850 e 11.800 poi. Il breakout sotto questo livello sarebbe foriero di grossa volatilità al ribasso in direzione 11.720 punti.

chart

Ger30– grafico H1

Eventuali pareri, notizie, ricerche, analisi, prezzi, o altre informazioni contenute in questo documento sono fornite come commento generale del mercato e non costituiscono un consiglio personale. FXCM Italia non accetta responsabilità per qualsiasi perdita o danno, compresi, senza limitazione, qualsiasi perdita di profitto, che potrebbe derivare, direttamente o indirettamente dall'uso o affidamento su tali informazioni. Il contenuto di questo documento è soggetto a modifica in qualsiasi momento e senza preavviso ed è previsto per il solo scopo di aiutare i trader a prendere decisioni di investimento indipendenti. FXCM Italia ha adottato misure ragionevoli per assicurare l'accuratezza delle informazioni contenute nel documento, tuttavia, non garantisce l'esattezza e non accetta alcuna responsabilità per eventuali perdite o danni derivanti, direttamente o indirettamente dal contenuto o la vostra incapacità di accedere al sito web, per qualsiasi ritardo o fallimento della trasmissione o la ricezione di eventuali istruzioni o avvisi inviati attraverso questo sito web. Questo documento non è destinato alla distribuzione, o all'utilizzo, da parte di qualsiasi persona in qualsiasi paese in cui tale distribuzione o l'uso sarebbe contrario alla legge o alla regolamentazione.

Annuncio di terzi. Non è un'offerta o una raccomandazione di Investing.com. Consultare l'informativa qui o rimuovere gli annunci .

Ultimi commenti

Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.