Ricevi uno sconto del 40%
🚨 Mercati volatili? Trovare le gemme nascoste per ottenere una seria sovraperformanceTrova subito azioni

DailyFX Morning Adviser

Pubblicato 09.06.2015, 09:36
Aggiornato 11.09.2019, 13:55

Morning Adviser 9 June 2015

di Davide Marone, Market Analyst DailyFX

Twitter: @DaveMarone

Movimenti molto tecnici

Davide Marone, 9 June 2015

A fronte di importanti temi di riflessione che gli scenari internazionali non mancano di offrirci abbiamo assistito ieri a mercati piuttosto tecnici che ci hanno mostrato una prima parte di giornata a volatilità praticamente nulla per poi andarsi in qualche modo a “risvegliarsi” durante il nostro pomeriggio nel quale discretamente univoche sono state le vendite che hanno riguardato il dollaro Americano ed I listini azionari. Ieri in questa sede si citava l’Opec (dal quale non sono arrivate decisioni che spostano i livelli di produzione), si proseguiva parlando di Grecia, dove non si è chiesto il voto di fiducia in parlamento e dove non sono ancora stati trovati accordi definitivi tra Tsipras ed i creditori internazionali, accordi quelli proposti dal numero uno della Commissione Europea percepiti come non praticabili e diversi da quella che rappresenta l’unica base realistica affinchè si sigli questa intesa tra Grecia e creditori: le proposte pensate dal governo guidato da Siryza. Si potrebbe poi completare il quadro chiamando in causa la Turchia che è stata scossa da un vero e proprio terremoto dopo la tornata elettorale del weekend scorso che ha visto l’inattesa perdita della maggioranza assoluta da parte del partito del Presidente della Repubblica e l’avanzata di forze di opposizione quale il partito filo-curdo, sviluppi che nell’immediato hanno condotto a perdite sostanziali della Borsa di Istanbul (-5% in chiusura dopo l’iniziale -8%), ad un’impennata del decennale fino al 10% ed ad una svalutazione della lira di oltre il 5% nei confronti del dollaro che hanno costretto la Banca Centrale Turca ha tagliare i tassi di interesse sui depositi in valuta estera. Ad ogni modo, e pure ieri lo abbiamo ribadito, è assolutamente opportuno – in particolare per quanto riguarda l’estenuante e prolungata trattativa ellenica – operare in base ai livelli tecnici affrontando i mercati con maggiore cautela e con due finestre aperte e rivolte a possibili ripartenze dei listini (in caso di good news) così come a potenziali fiammate di risk off (nel momento in cui dovessero arrivare notizie non buone). Oggi in tal senso la giornata non dovrebbe restituirci novità di rilievo laddove invece domani si terrà un importante vertice tra il premier Greco e quelli francese e tedesco che andremo a seguire con attenzione anche se la sensazione è quella che il timing decisivo (anche dunque per i mercati) è sempre più differito alla fine del mese. Tornando alla tecnicalità dei mercati, l’indicazione di seguire la dinamica dei prezzi in ottica dollaro-centrica si è rivelata ancora una volta efficace: il biglietto verde è stato ben venduto e tecnici sono stati i movimenti che in particolare hanno riguardato I cambi originali. L’eurodollaro, sebbene con volatilità contenuta, si è egregiamente comportato successivamente alle precise rotture del livello di 1,1185 verso i target prestabiliti in area 1,1285 e 1,13, creando ora le condizioni per ulteriori salite verso area 1,14; va da sè che la correlazione inversa con il Dax si è mantenuta ben salda dal momento che il principale indice Tedesco ha ben stornato sotto area 11.160 fino alla precise soglia degli 11mila punti; in tal senso perfino il grafico settimanale ci forniva maggiori indicazioni bearish per quelli che dunque potrebbero essere ancora sviluppi rilevanti al ribasso, laddove in particolare dovesse cedere anche area 10.850 a favore dunque di quota 10.500 punti. Secondo la logica appena descritta, si sono rivelate buone naturalmente le discese del dollaro nei confronti della sterlina e delle commodities currencies (settimana calda questa per australiano e soprattutto per il neozelandese), e contro lo yen vista l’ottima violazione al ribasso di area 125 che potrebbe perciò contribuire ad ulteriori ribassi in direzione 124 in quello che, come peraltro ieri accennato, potrebbe essere quantomeno un rafforzamento della divisa nipponica a fronte di sempre maggiori focolai di avversione al rischio. Fenomeno, quest’ultimo, che naturalmente paventiamo come verosimile ma del quale non vi sono ancora elementi di una certa consistenza temporale sebbene pure lo stesso oro, ad esempio, ha mostrato lievi salite. Ma appare tutto piuttosto premature in tal senso per cui ci limitiamo ad osservare eventuali manifestazioni di dinamiche di risk-off senza per questo ancora attribuirgli un ruolo centrale. Per quanto riguarda la giornata di oggi, non segnaliamo particolari eventi da calendario macro: spunti potrebbero provenire dai dati sulla Bilancia Commerciale del Regno Unito alle 10.30 di questa mattina e il Prodotto Interno Lordo dell’Eurozona per le 11.

Annuncio di terzi. Non è un'offerta o una raccomandazione di Investing.com. Consultare l'informativa qui o rimuovere gli annunci .


EUR/USD

La candela giornaliera di ieri, caratterizzata da aperture in area 1,11 e chiusure in area 1,13, segnalano un movimento piuttosto significativo di forza del cambio che ora vede nei massimi della settimana scorsa in area 1,1375 un verosimile e vicino obiettivo. Le rotture sopra 1,1185 viste ieri, che hanno dunque invalidato possibili scenari al ribasso suggeriti dalla flag ribassista, sono state molto tecniche per quelli che ora sono livelli che vedono proprio in 1,1285 il primo ed importante support possibile bersaglio di lievi correzioni e e ripartenze e dunque punto ideale di ingresso in long per l’ottimizzazione del rapporto rischio/rendimento. Nuove violazioni al ribasso invece fornirebbero nuovi spunti ribassisti da implementare però sotto 1,1270 verso dunque I livelli di ieri in area 1,12. Nuove ed importanti violazioni al rialzo potrebbero attendersi sopra 1,14 in direzione 1,1450.

EurUsd – grafico h1

USD/JPY

Importante rientro visto ieri quello sul cambio che, da grafico daily, mostra una formazione binaria di pin ribassista che andrebbe a manifestare I suoi effetti multiday alla violazione di area 123,75 per importanti discese in direzione 122,85. In tal senso le violazioni sotto 125 viste ieri sono state di rilievo e il cammino verso area 124 non sembra porre particolari ostacoli. Una volta raggiunta quell’area il primo focus dovrà essere naturalmente rialzista, con stop dunque ravvicinati e la possibilità di girarsi in vendita per potenziali incrementi di volatilità al ribasso così come descritto. Per il ritorno in auge di scenari bullish attenderemo invece il ritorno sopra 125, laddove fino a retest di 124,70 considereremo l’ottica di sell quella prioritaria.

Annuncio di terzi. Non è un'offerta o una raccomandazione di Investing.com. Consultare l'informativa qui o rimuovere gli annunci .

UsdJpy – grafico h1

GBP/USD

Meno pulito invece il daily del cable, il quale però con chiarezza pone l’attenzione su due macrolivelli che sono 1,5175 di supporto e 1,5435 di resistenza. Al di fuori di essi è verosimile che possa tornare una marcata direzionalità del prezzo, mentre lavoreremo all’interno di questo range per movimenti di breve che ad ora naturalmente prediligeremo in ottica long. Il punto ideale per acquisti di cable è compreso tra area 1,5330 e 1,5345 per ritorni a 1,5375 e potenziali superamenti verso 1,54, questo ultimo livello che precede il significativo 1,5435. Impostazione ribassista verrà invece rimandata a breakout sotto 1,53 in direzione 1,5265 prima e 1,5225 poi.

GpbUsd – grafico H1

AUD/USD

Il daily del cambio ci mostra un possibile scenario di doppio minimo in area 0,76, che potràò però diventare pattern “operative” se supereremo le aree di resistenza tra 0,7765 e 0,7815. Nel breve, di rilievo per acquisti è il support a 0,7675 per primi target verso 0,7725 livello che, se superato potrebbe portare a nuove spinte rialziste verso 0,7760. Reverse possibili invece sotto 0,7660 in direzione 0,7630 prima delle aree di minimo.

AudUsd – grafico h1

Ger30 (Dax)

Comer accennato nella prima parte, perfino il grafico settimanale dell’indice mostra spunti ribassisti di rilievo. Come dunque già detto, importante è l’area di 11mila punti che sui importanti incrementi di volatilità al ribasso susciterebbe buone fiammate anche verso area 10.840/60. Il grafico orario risulta ancora molto attendibile in ottica di punti di confluenza grafica per quelli che, come punti di vendita, appaiono ideali all’altezza del pivot daily a 11.080 punti. Rimanderemo invece le operazioni long a consisenti risalite implementabili operativamente sopra 11.160 punti in direzione 11.275.

Annuncio di terzi. Non è un'offerta o una raccomandazione di Investing.com. Consultare l'informativa qui o rimuovere gli annunci .

Ger30 – grafico h1

Eventuali pareri, notizie, ricerche, analisi, prezzi, o altre informazioni contenute in questo documento sono fornite come commento generale del mercato e non costituiscono un consiglio personale. FXCM Italia non accetta responsabilità per qualsiasi perdita o danno, compresi, senza limitazione, qualsiasi perdita di profitto, che potrebbe derivare, direttamente o indirettamente dall'uso o affidamento su tali informazioni. Il contenuto di questo documento è soggetto a modifica in qualsiasi momento e senza preavviso ed è previsto per il solo scopo di aiutare i trader a prendere decisioni di investimento indipendenti. FXCM Italia ha adottato misure ragionevoli per assicurare l'accuratezza delle informazioni contenute nel documento, tuttavia, non garantisce l'esattezza e non accetta alcuna responsabilità per eventuali perdite o danni derivanti, direttamente o indirettamente dal contenuto o la vostra incapacità di accedere al sito web, per qualsiasi ritardo o fallimento della trasmissione o la ricezione di eventuali istruzioni o avvisi inviati attraverso questo sito web. Questo documento non è destinato alla distribuzione, o all'utilizzo, da parte di qualsiasi persona in qualsiasi paese in cui tale distribuzione o l'uso sarebbe contrario alla legge o alla regolamentazione.

www.dailyfx.it

Ultimi commenti

Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.