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Debito pubblico italiano, perchè lasciare perdere i BTP?

Pubblicato 19.12.2016, 15:42
Aggiornato 09.07.2023, 12:32

N' ufficiale, il debito pubblico italiano, è sulla Luna.

Debito pubblico italiano, gli italiani ce lo hanno enorme…

Sono appena rientrato da un viaggio di lavoro all’estero ed una sera mentre rientravamo dai diversi giri ho notato la luna piena…bellissima…

Non so cosa diavolo mi sia passato per la testa e per quale motivo ho fatto l’accostamento che vi sto per descrivere.

Prima di tutto facciamo un passo indietro.

Ho scritto e ripetuto un sacco di volte che non si deve investire né sui titoli di Stato Italiani né tantomeno sulle obbligazioni bancarie.

Aldilà delle opportunità di rendimento che possono eventualmente offrire questi titoli, io ne ho sempre fatto una esclusione soprattutto per una ragione di diversificazione ma anche per una questione di rischio che non viene percepito.

Debito pubblico italiano, perché non investire in BTP?

Nel momento in cui sto scrivendo questo post il debito pubblico italiano ammonta a: 2.385.155.587.486

Lo riesci a leggere?
Si legge testualmente in questo modo:

DUEMILATRECENTOOTTANTACINQUEMILIARDICENTOCINQUANTACINQUEMILIONICINQUECENTOOTTANTASETTEMILAQUATTROCENTOOTTANTASEIEURO.

Ti sei perso? Niente paura, non è soltanto un tuo problema ma un problema di tutti.. Quando il numero diventa troppo grande ci perdiamo e non siamo quasi più in grado di leggerlo.

Il debito pubblico italiano e la luna…

Ma torniamo al discorso della luna… Ti dicevo che a un certo punto mi è venuto in mente che una banconota da 500€ è lunga 16 centimetri

Allora ho trovato un modo per farti capire concretamente a quanto ammonta il debito pubblico italiano.

Seguimi nel ragionamento:

  • 2.385.155.587.486 è l’ammontare del debito pubblico italiano;
  • Se lo divido per 500€ so le banconote da 500€ che occorrono per coprire questo debito ovvero 4.770.310.174 banconote;
  • Per riportare la misura in metri, unità a noi più comprensibile, divido 100 cm (ovvero un metro) per 16 cm (lunghezza delle banconote da 500€) ed ottengo 6,25
  • Per riportare il numero complessivo delle banconote in metri divido quindi 4.770.310.174 per 6,25 ed ottengo 763.249.627 metri
  • 763.249.627 metri se lo dividiamo per mille otterremo i chilometri ovvero 763.249 Km.
Annuncio di terzi. Non è un'offerta o una raccomandazione di Investing.com. Consultare l'informativa qui o rimuovere gli annunci .

Sebbene sia più comprensibile 763.249 Km forse risulta un numero ancora troppo grande, troppo astratto.

Allora ti chiedo: Lo sai quanto è la distanza dalla Terra alla Luna?

  • Distanza Terra – Luna = 384.400 Km

Ovviamente è la distanza per la sola andata… Se la moltiplico per due avrò ovviamente la distanza andata e ritorno ovvero 768.800 Km.

Hai capito ora quanto è grande il debito pubblico italiano?

Forse in termini di dimensione, ora ti è più comprensibile.

Ormai, mancano “soltanto” 5000 Km per coprire la distanza terra luna andata e ritorno con banconote da 500€…

Alla luce di questo, pensi che sia ancora tanto appetibile e sicuro investire in BTP oppure in buoni fruttiferi postali?

Ti faccio fare un’altra considerazione…

Facciamo finta che il debito dello stato non aumenti più e che quindi rimanga a questo livello… Con una manovra lacrime e sangue, come fu chiamata in epoca Monti, da 23,85 miliardi di euro all’anno occorrerebbero 100 anni per estinguere il debito pubblico italiano… Con una manovrina al mese, escludendo il mese di Natale e il mese di ferragosto sarebbero invece sufficienti “soltanto” dieci anni…

Debito pubblico italiano e le alternative al BTP

In conclusione hai capito perché i signori di palazzo ti prendono per i fondelli? Lo comprendi perché la situazione è più grave di quello che pensi e che ci vogliono far credere?

Forse ora ti è anche più chiaro perché uno dei pochi asset reali che ti può offrire una protezione è l’oro fisico… Ma quando provo a spiegare queste cose alle persone mi mettono davanti il grafico facendo le considerazioni “No ma qui il trend è short..”, “Ma l’oro non dà le cedole che ci faccio..”

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Per chi è di questa idea allora non gli resta che investire in un fantastico BTP con scadenza nel 2067… Probabilmente per quella data il debito dell’Italia sarà tornato di nuovo sulla luna…Ma poi magari qualcuno deciderà di lasciarlo lassù…

Alla prossima!

Roberto D’Addario

Ultimi commenti

poraccio
Sono da lasciare perdere perchè in consulenti non ci guadagnano nulla meglio i più sicuri certificati o perchè no dei bei warrant sicuri al 100%. ovviamente sono ironico per chi non lo avesse capito
Leggere scemenze simili mi fa impallidire..... Forse siete abituati a parlare con gente che investe 100.000€ perché manco sa di averli.. e allora si che va bene l'oro come dice daddario.. Ma in. Una condizione come ora dove si parla di short trend sull 'oro volete fare mettere ad un povero risparmiatore i soldi li? Equivale come Metterli su una farmaceutica... Solo l illusione o vedere valori di 3 anni fa suscita speranza, per altro invana... Perche stiam parlando di come PERDERE soldi
Ah si? Vediamo fra 1 anno dove si trova l oro poi ci scriviamo ancora qui su questo post. Buon 2017!
Analisi lucida e precisa. Alla fine mi dice quale sarebbe la soluzione? Riappropriarsi della propria politica monetaria? Uscire dall'euro? Stampare lire? Secondo il mio modesto parere fuori dall'euro l'Italia al massimo dura 3 giorni. Il primo la notizia, il secondo assalto alle banche per rifornirsi di euro, il terzo siamo tutti gambe all'aria. È molto più semplice cambiare questa Europa standoci dentro che uscirne fuori e fallire.
Nel dettaglio della Sua risposta, ove menziona la discriminate per Giappone e US con Stampa propria di moneta: mi vorrebbe dire che i quasi 4.000 miliardi che entro il 2017 la BCE stamperà, non sono equivalenti ai medesimi US? Di questi 4.000 mld, l'Italia ne beneficia per una quota di quasi il 20%, come se li stampasse a Roma in Banca d'Italia. Senza parlare del TLTRO, ed altri, di cui il S. Paolo ne ha presi l'altro ieri ben 3,5 miliardi (per fare un banale esempio), non sono come se fossero stampati in "casa". Anzi la protezione più ampia BCE sul Sovrano italiano rispetto a quella misera della Banca d'Italia se avessimo le Lire, mi sembra al contrario un vantaggio e non, come dice Lei, uno svantaggio il non avere la macchinetta stampa soldi in Italia.
Il Debito Pubblico Americano è lungo quasi dieci volte quello italiano, così anche quello Giapponese (che nel rapporto con il PIL batte sfavorevolmente quello italiano, quindi meno rischioso di quello giapponese e più redditizio) eppure non ci si tappa il naso nel comprarlo e lo si compra anche con la prospettiva di rialzo dei tassi, facendo opportune operazioni di mediazione o Trading al ribasso. Il Debito Pubblico italiano, lo comprano e lo compra-vendono, perché liquidabile in pochi secondi anche in grandi quantità, Banche, Fondi Pensione, Fondi Assicurativi di mezzo Mondo anche per diversificazione, la pratica di coloro che, non sapendo che cosa comprare, "diversificano" comprando un poco di qui ed un poco di là, con il magro risultato che quel che guadagnano da una parte lo perdono dall'altra, con profitto solo di quelli che Gestiscono un Portafoglio diversificato.
Vero quello che dice, il problema però è che mentre USA e Giappone sono titolari della loro valuta, l'Italia no. Quanto ho riportato nell'articolo è semplicemente per far notare ai tanti che si sentono tranquilli che tanto non rischiano niente che così non è... Detto questo, per quanto mi riguarda, è un investimento che lascio fare agli altri e io me ne sto ben lontano a maggior ragione perché in quanto italiano il rischio paese me lo assorbo solo per il semplice fatto di vivere nel Belpaese. Non crede?
Dunque, ha perso l'occasione, fino al 12 Agosto, di guadagnare sui BTP al pari di Dax o S&P/Nasdaq/Nikkey..., mentre il Mibtel arrivava a perdere fino al 25%, con FCA che dimezzava il Capitale o Generali ad un terzo in meno del prezzo. Poi dall'Estate, certamente è iniziato il Tapering ed il lungo movimento verso l'aumento dei tassi fino ad un valore sostenibile dai Debiti Pubblici e Privati del Mondo, ma esiste anche il Trading al ribasso, ovvero, considerata la probabilità di discesa del prezzo, si può vendere, anche in perdita, il BTP e poi ricomprarlo più basso, liberando liquidità (come se fosse una cedola aggiuntiva) e ricomprando il Titolo che rende di più di quando lo abbiamo venduto. Siccome il rendimento da posizione è tramontato, bisogna guadagnare anche con Trand in discesa dove c'è una cedola. In ultimo, con ritorno alla Lira, improbabile, i BTP circolanti potrebbero rimanere in € o essere convertiti in Lire aumentando proporzionalmente rendimento...
Un conto è fare gestione di patrimonio un conto è fare trading. Sono due cose completamente diverse. Lei ragiona ed ha probabilmente le competenze per sfruttare certi movimenti, la maggior parte delle persone no. Se lei si trova bene ad andare corto di BTP nessuno glielo vieta. Io ho espresso una mia opinione al riguardo. Il non essere padroni della politica monetaria impedisce di poter utilizzare diverse leve che potrebbero essere di sostegno da un punto di vista economico. Riguardo a quello che potrebbe succedere in caso di ritorno alla lira sinceramente non ho idea di quello che possa accadere. Ad oggi parto dalle certezze che ci sono ed in particolare: 1) Dal 2013 è in vigore la clausola CAC 2) L'italia è un paese con un rapporto debito/PIL al 140% e si indebita a 3000€ al secondo 3) L'Italia è un paese che alle attuali condizioni non è in grado di generare valore. Poi ognuno fa le sue considerazioni e si prende i rischi che vuole e come crede. Saluti!
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