Punto 1 - Selling Climax
Il giorno 9 febbraio Enel (MI:ENEI) (ENEL:MI) cade rapidamente sotto il supporto precedente con un volume altissimo, segnalando la possibilità di una liquidazione di quote da parte di operatori non qualificati che, sull’onda del panic selling, le cedono ad operatori qualificati. Questo processo è noto come Selling Climax.
Punto 2 -Automatic Rally
L’ipotesi di Selling Climax è confermata dal rimbalzo tecnico al punto 2. Il mercato sembra avere così individuato un minimo.
Punto 3 - Secondary Test
La barra del 13 febbraio completa il processo iniziato al punto 1, attraverso una discesa controllata a bassi volumi verso il minimo individuato in precedenza. La forza in vendita, prima in controllo del mercato, appare ora affievolita.
Punto 4
La reazione che porta al punto 4 conferma che gli equilibri tra domanda e offerta sono mutati a favore della domanda. Gli acquisti portano il prezzo rapidamente il prezzo a 4.87€ nel tentativo di verificare le vendite residue sulla resistenza. Il volume, in un primo momento alto, non accompagna l’azione a rialzo del mercato che come conseguenza si arresta sul livello superiore del trading range e viene respinto.
Punto 5
La quotazione scende nuovamente ma senza raggiungere il limite inferiore del trading range. Il movimento verso il basso avviene con buoni volumi, seppure con progresso limitato di prezzo. Questa dinamica indica che gli acquisti sono in controllo del mercato e che la discesa verso i minimi è un movimento controllato.
Punto 6
Ancora una volta il mercato reagisce con violenza verso l’alto, dimostrando ulteriormente il prevalere degli acquisti sulle vendite.
Punto 7 - Springboard
Nel punto 7 il mercato cade rapidamente sotto il supporto per poi riprendere terreno e chiudere nella parte alta della barra del giorno 5 marzo. Questo è una tipica azione di Springboard, che caratterizza il processo di accumulazione.
Punto 8
La quotazione di Enel sale a stento, sostando diversi giorni sui medesimi livelli di prezzo. La dinamica indica che il mercato non è ancora pronto a rompere il limite superiore del rettangolo e che probabilmente un ultimo movimento verso il basso sarà necessario.
Punto 9
Il prezzo crolla rapidamente e si ferma sulla linea mediana del trading range. I giorni 22, 26,27 marzo il mercato viene sostenuto a un livello di prezzo superiore rispetto al punto 7, come indicato dalle chiusure localizzate in un range limitato di prezzo.
Punto 10
Il mercato accelera con forza verso l’alto oltrepassando la resistenza intorno a 4.87€ e confermando così l’ipotesi che il processo di lateralità fosse un’accumulazione di quote da parte di operatori qualificati.
Conclusione.
Ritengo che il processo di accumulazione appena concluso possa originare un movimento verso l’alto con target minimo intorno a 5.12€ e un target massimo indicativamente localizzato intorno a 5.35€.
Daniele Lavecchia - CEO
thetradingplayground