Le analisi proposte sui titoli del FTSE MIB sono di breve termine, basate su grafici giornalieri Heikin-Ashi e potrebbero subire delle variazioni nei prossimi giorni.
Consiglio vivamente di vedere il video in fondo alla pagina per vedere i grafici e l’analisi operativa con l’ausilio dei certificati Turbo.
E’ possibile richiedere delle analisi su altri titoli nella Trading Zone, un servizio gratuito disponibile nel mio sito.
ENI
Vendite su Eni (MI:ENI) nella seconda parte della seduta di ieri, con il titolo che ha chiuso sotto di oltre 2 punti percentuali dal max intraday registrato verso le ore 13.00 a 8.209 euro.
Siamo in un trend ribassista con la candela rossa Heikin-Ashi del 14 agosto, che ha visto la sua massima espansione con il minimo toccato ieri a 7.961 euro (-3% dal prezzo di apertura del 17 agosto).
Possibile estensione del movimento a sud del grafico verso il supporto in zona 7.50 euro.
INTESA SANPAOLO
Dopo Ubi Banca (MI:UBI), Intesa Sanpaolo (MI:ISP) punta alla Borsa italiana? Repubblica scrive di un possibile coinvolgimento dell’istituto guidato da Messina, insieme ovviamente a Cdp ed altre banche, assicurazioni e fondi pensione.
Da un punto di vista grafico, il titolo ha confermato ieri la sua debolezza da quando è stata confermata la candela rossa Heikin-Ashi del 14 agosto. Per il momento non si vede alcuna reazione al rialzo.
Da monitorare un eventuale test del supporto in zona 1.7002 euro.
FIAT
Seduta a due facce ieri per Fiat (MI:FCHA): positiva fino alle ore 13.00 circa e poi chiusura distante 1.5% dal massimo di giornata.
L’impostazione grafica è ribassista con la candela rossa Heikin-Ashi del 14 agosto, ma bisogna evidenziare che, dai minimi di marzo, le correzioni al ribasso sono state più delle occasioni per dei nuovi ingressi al rialzo.
TELECOM ITALIA
Anche Telecom Italia (MI:TLIT) è stata ieri vittima delle vendite generate nella seconda parte della seduta.
Il titolo è oramai da diverse settimane dentro il trading range tra la resistenza a 0.4017 euro ed il supporto a 0.3436 euro. L’ultima indicazione Heikin-Ashi dice in questo momento trend al ribasso con target il punto più basso tra i livelli citati sopra.
UNICREDIT
Unicredit (MI:CRDI) resta l’unico titolo impostato al rialzo tra quelli inseriti in questa analisi. Ieri ha perso in chiusura buona parte dei guadagni realizzati in mattinata, ma alla fine quel +0.31% è servito per “smentire” la candela rossa apparsa sul grafico giornaliero Heikin-Ashi.
Il livello di allerta resta alto, c’è bisogno di un nuovo spunto rialzista per uscire da questa fase laterale. Altrimenti lo aspetta il supporto a 7.721 euro.