Sul grafico del cross euro-franco si sta delineando una situazione molto interessante a livelo tecnico-grafico. Nei mesi di ottobre e novembre il cross ha disegnato un preciso triangolo ribassista, la cui base è stata rotta una settimana fa, con l'espansione ribassista del 4 dicembre. Il target di prezzo ricavabile da un simile pattern grafico si ottiene proiettando dalla base del triangolo l'altezza della figura (segmento tratteggiato). Il target si situa quindi intorno a 1,2195, pochi pips sotto il livello 1,22 figura.
Osservando il grafico daily, notiamo che il target non è stato raggiunto con precisione, perché lungo la strada ha incontrato un ostacolo molto difficile da superare, rappresentato dal supporto statico del doppio minimo su base multiday (evidenziato dalle ellissi in rosso) intorno a 1,2210 (area di prezzo evidenziata in arancione).
Ricordiamoci che su questo cross c'è una linea Maginot costituita dalla ferma intenzione della SNB (Swiss National Bank) di contrastare l'apprezzamento del franco contro le altre valute, per non indebolire il proprio export, fissanod un "floor" invalicabile a 1,20 contro EUR. Ogni volta che il franco si apprezza in maniera eccessiva e si avvicina alla barriera, la SNB stampa moneta in quantità per comprare EUR, riportando così il cross verso l'alto.
A questo punto potremmo aver toccato il fondo di questa espansione ribassista. Unendo la valutazione del supporto statico (il doppio minimo) e del supporto strategico (il floor della SNB) si può ipotizzare una ripresa del movimento al rialzo, il cui possibile target è il rientro del cross nel range di oscillazione laterale compreso tra 1,2280 e 1,2400 (freccia nera nel grafico).