Dal punto di vista macro, la news più importante della giornata appena trascorsa che poteva influenzare la moneta unica è stato l’indice Ifo tedesco il quale ha fatto registrare una discesa, seppur marginale, a 109.7 contro il dato precedente a 110.4 e sotto le attese a 110.2. La moneta unica comunque sembra fregarsene altamente; infatti dal punto di vista tecnico – grafico, nulla è cambiato rispetto alle scorse sedute giornaliere, la coppia più tradata in assoluto del mercato valutario, EUR/USD, si mantiene sempre al di sotto della resistenza posizionata a 1,3617 in un assoluta assenza di un movimento direzionale definito. La dailly candle delle ultime sedute sono caratterizzate, sia da shadow molto pronunciate con body sempre più piccoli, a conferma che non esiste al momento tra le due forze in campo una che prevale sull’altra, quindi tutte “spinning top” segno di un mercato in stallo, e sia da una riduzione della volatilità, con il range totale delle candle che và ad affievolirsi con il passare dei giorni, tali movimenti contribuiscono alla formazione di una triangolo di compressione o meglio un “boomers” che anticipa un’esplosione di volatilità, la quale di solito a priori resta molto difficile da quantificare il lato dove avverrà il forte movimento direzionale, anche se molto probabilmente in virtù della fase di accumulazione – consolidamento potremmo assistere ad un’esplosione rialzista fino a toccare i livelli tracciati sul grafico (livelli colorati in verde). In un’ottica di medio – lungo periodo, una volta terminata l’esplosione rialzista, si cercherà di entrare a mercato in direzione del neo movimento ribassista iniziato dai top di periodo a 1,4000, massimo toccato nella prima settimana del mese scorso, in prossimità dei livelli colorati in verde. Nel caso di un crollo dei prezzi più aggressivo con rottura della soglia a 1,3530, suggerisco di entrare a rottura definitiva di tale prezzo. Oggi pomeriggio facciamo attenzione, all’unica news importante che potrebbe influenzare la coppia, alle ore 14.30, ora italiana, sarà in scena il prodotto interno lordo a stelle e strisce.