QUADRO FONDAMENTALE:
Nell'ultimo periodo la volatilità sul mercato del Forex viene dettata quasi unicamente dalle news macroeconomiche.
Pertanto essendo la prima settimana del mese, bisogna prestare molta attenzione alle possibili evoluzioni delle politiche delle Banche Centrali e dei dati sull’economia.
Già nella giornata di ieri abbiamo assistito alla divulgazione del dato sull’Indice dei Prezzi al Consumo che ha registrato un leggero aumento, mantenendo però sempre sotto pressione la BCE, in quanto il tasso d’inflazione è rimasto stabile, ad un livello posto a meno della metà del target fissato dalla Banca Centrale.
Rimanendo in Europa, giovedì attendiamo la divulgazione del tasso d’interesse e la consueta conferenza di Draghi; ovviamente ci si aspetta un mantenimento dei tassi dopo la diminuzione dello scorso mese e che il Presidente mantenga un atteggiamento accomodante e moderato con delucidazione sugli interventi TLTRO e sugli acquisti degli ABS.
Sul versante USA prestiamo invece attenzione al dato di oggi delle 16.00 sull’ indice ISM, ma ancora più importante sarà la giornata di giovedì dove verrà comunicato il tasso di disoccupazione e sulla variazione dell’occupazione non agricola.
QUADRO TECNICO:
dopo l’ascesa registrata ieri sul cambio, attualmente l’ EUR/USD sembra intenzionato a testare la resistenza sul livello psicologico degli 1.37, che ha dimostrato anche in passato una forte tenuta.
Pertanto una rottura degli 1.37 avrebbe come obiettivi 1.3735 - 1.3750. Nel caso in cui si voglia anticipare il movimento utilizzate stop strette al di sotto 1.3677 e size limitate in quanto un leggero storno sul livello di 1.37 è possibile.
Pertanto valutate con molto interesse il livello 1.3677 - 1.3679 come punto per azioni speculative di breve termine.
Il superamento o la tenuta di tali livelli verrà dettata in particolare dalle news macro indicate nel foglio precedente.