Ferrari (MI:RACE) stacca tutti i concorrenti in borsa: +3,7% a 221 euro, con l'Eurostoxx Auto addirittura in negativo a -0,6%.
Ferrari ha chiuso il terzo trimestre con "una crescita a doppia cifra e si avvia verso un nuovo anno record". Ricavi netti pari a 1,05 miliardi di euro, in crescita del 18,6% rispetto all'anno precedente e del 15,1% rispetto al terzo trimestre del 2019 (prima dello scoppio della pandemia). Le consegne totali sono 2.750, in aumento del 18,9% rispetto al terzo trimestre 2020 e dell'11,2% rispetto al terzo trimestre 2019. L'utile netto è pari a 207 milioni, in crescita del 21%. Il management ha rivisto al rialzo le stime "a condizione che l'operatività non sia impattata da restrizioni dovute alla pandemia da Covid-19 e sulla base delle seguenti ipotesi: core business sostenuto da volumi e mix; ricavi da attività legate alla Formula 1 in linea con il calendario di gare atteso e che riflettono il posizionamento inferiore nel campionato del 2020 rispetto all'anno precedente; attività legate al marchio condizionate dall'evoluzione del Covid-19; spese operative e di marketing in graduale aumento; free cash flow industriale sostenuto dal miglioramento del capitale circolante netto". Previsto EBITDA Adjusted 2021 a circa 1,52 mld, margine a 35,6%. Previsto utile diluito adjusted per azione a circa 4,3 euro.
Risultati positivi e guidance leggermente superiore alle stime del consenso intorno a 1,44 mld. Il terzo trimestre ha mostrato utili leggermente più alti a seguito di un EBITDA in linea con le attese e minori D&A, mentre la generazione di cassa è stata aiutata da acconti superiori al previsto per la nuova 812 Competizione. La guidance per il 2021 è stata rivista al rialzo, ma nel complesso in linea con le attese. La prima conference call del nuovo CEO è stata nel complesso positiva. Apprezziamo la società per il suo modello di business unico, che offre alta visibilità e molti punti di forza, manteniamo il rating NEUTRALE sul titolo per via della elevata valutazione di borsa. Il nostro nuovo target price sale a 209 euro da 186 euro grazie a multipli più alti dovuti al re-rating del settore e stime leggermente più alte. Il titolo tratta a 48x/43x il P/E stimato per il 2021/2022.
Questi numeri hanno portato alcune case d'affari ad alzare i prezzi obiettivo sul titolo. SocGen è passata a Buy, alzando il target a 250 euro. Il prezzo obiettivo medio del consenso raccolto da Bloomberg sale così a 196 euro, che rimane comunque sotto i prezzi di borsa.
Da inizio anno il titolo guadagna il 16%, arretrato rispetto al Ftse Mib +22% e al settore auto Ue +28%. Ma a 3 e 5 anni, Ferrari ha di gran lunga sovraperformato entrambi gli indici.
Il parere degli analisti tecnici di Websim-Intermonte
Graficamente, l'impostazione di fondo è saldamente rialzista dai minimi toccati poco dopo l'Ipo a 27,91 euro. I nuovi massimi assoluti toccati oggi confermano la forza del titolo. Navigando in territori sconosciuti è difficile parlare di target grafici, ma utilizzando le proiezioni di Fibonacci calcolate sul consolidamento durato mesi nella banda 150-195 euro, è lecito parlare di probabili estensioni verso la fascia 240/260 euro (100%-161,8% di Fibonacci).
Operatività multiday. L'analisi Tecnica di Websim lunedì ha aperto un nuovo LONG sulla forza sopra 210 euro. Maggiori dettagli operativi nella scheda di analisi tecnica.