Ricevi uno sconto del 40%
👀 👁 🧿 Tutti gli occhi sono puntati su Biogen, in rialzo del +4,56% dopo la pubblicazione degli utili.
La nostra AI l'ha scelta nel marzo 2024. Quali saranno i prossimi titoli in rialzo?
Trova subito azioni

FTSE-MIB: Crediamoci!

Pubblicato 17.01.2018, 21:43
Aggiornato 09.07.2023, 12:32

Inizio parafransando Eraclito: “Polemos (per noi il Grande Capo) è padre di tutte le cose, di tutte re; e gli uni disvela come dèi e gli altri come uomini, gli uni fa schiavi gli altri liberi”

Chi non ha creduto al raggiungimento dell’ultimo campo base (area 24000 – max del 15-01-2017 a 23604) ha lasciato già sul terreno la possibilità di un discreto gain.

Ma non tentare di cavalcare un’onda che potrebbe essere quella “perfetta” vorrebbe dire, se fossimo surfisti, perdere “l’occasione della vita” (in fondo esistono sempre gli Stop Loss –in questo caso prima allerta FTSE-MIB sotto 22800-).

Si certo, si potrebbe credere che raggiungere i massimi storici (o un target in fascia 60000-70000) sia folle, ma i mercati non hanno certezze e quindi, forse, lo potrebbe essere altrettanto (o quantomeno azzardato) il pensare che il trend rialzista partito dal gap-up in area 22000 non possa essere devastante.

Soprattutto considerando, opinione personalissima, che il tutto è supportato da entrambe le analisi: fondamentale e tecnica (al di la del cambio EUR-USD i cui effetti probabilmente si sentiranno qualora la valuta europea raggiunga l’apice). Chi gradisse approfondimenti su tali ipotesi li può trovare nell’articolo del 14 Gennaio “un inizio anno scoppiettante. “Vigilia” di un rialzo epocale?”

Riflessione.

La rottura di area 24000 significherebbe dare l’addio ad una fase laterale che persiste da quasi un decennio. Se cosi fosse non dovremmo aspettarci un movimento col turbo? In effetti non saremmo che solo all’inizio di un’ulteriore fase rialzista, di ampissimo respiro (ipotetico 100%circa) e con primo target in fascia 26000-27000

Annuncio di terzi. Non è un'offerta o una raccomandazione di Investing.com. Consultare l'informativa qui o rimuovere gli annunci .

Come sempre, a fronte di quanto sopra: aggiornamento portafoglio “consigliato”

Ieri 16 Gennaio si sono chiuse le seguenti 2 posizioni:
A) Tenaris (MI:TENR) (1) – Indicatori “tirati” sia sull’indice principale che sul Titolo ed il raggiungimento del target (parte alta della fascia) hanno fatto propendere per la presa di profitto (14.40).
B) Unicredit (MI:CRDI) (1). Chiusa la posizione in Stop Profit a 17.25

Oggi, sull’affondo d’apertura, si è provveduto a:
A) Tenaris (1) – Riaprire subito posizione proprio appena sopra al nostro prezzo di Stop Profit dell’operazione chiusa ieri (13.74 – SP era a 13.70). Attuale target aggiornato in area 16.00
B) Unicredit (1) – Riaperta posizione al prezzo della nostra ultima entrata sul titolo avvenuta il 10 Gennaio (17.00)
C) Fiat (MI:FCHA) – Sul notevole storno partito dai max di ieri si è provveduto a raddoppiare con peso 0.70 al prezzo di 18.30. Il cambiamento dell’impostazione grafica ci consente di porre lo Stop Loss appena sotto il minimo odierno a 18.10. In caso negativo e quindi di ulteriori flessioni si provvederà a rientrare successivamente

Note: Leonardo – Il target in area 11.50 è stato raggiunto (max odierno 11.45). Non ho rispettato i “tempi previsti” che erano di 30 gg. ma ce ne sono voluti il doppio; ma per un 12.70% forse potrebbe comunque andar bene
Ad ogni modo, non si è provveduto a prendere profitto ma si è preferito porre uno Stop Profit a 11.17 tentando di lasciar correre verso il secondo target in area 13.00

Per tutto il resto consultare tabella sottostante

Annuncio di terzi. Non è un'offerta o una raccomandazione di Investing.com. Consultare l'informativa qui o rimuovere gli annunci .

Precisazione: gli Stop Profit vengono aggiornati più o meno giornalmente in base alle performance del titolo (in caso il prezzo segua il nostro trend ovviamente) e degli indicatori.
Gli Stop Loss vengono aggiornati in base all’andamento del titolo, degli indicatori e del FTSE-MIB

Tabella operazioni

Ultimi commenti

Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.